Spreco d'acqua a causa dei lavori della Tav
Il raddoppio della Variante di Valico sul tratto dell’A1 è un impegno del Governo
Interrogazione per le biciclette rimosse in via Vasco De Gama

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2004 19:29
Spreco d'acqua a causa dei lavori della Tav<BR>Il raddoppio della Variante di Valico sul tratto dell’A1 è un <I>impegno del Governo</I><BR>Interrogazione per le biciclette rimosse in via Vasco De Gama

(19 novembre 2004) – La Camera dei Deputati ha approvato un Ordine del Giorno presentato dall’on. Riccardo Migliori in cui impegna il Governo alla realizzazione di alcune infrastrutture in Toscana.
Tra i vari punti approvati nell’Ordine del Giorno, c’è infatti anche il raddoppio della Variante di Valico sul tratto dell’A1 Firenze-Bologna.
La Camera dei Deputati, con l’approvazione dell’Odg, ha impegnato il Governo a “intervenire celermente sulle problematiche organizzative e procedurali che stanno rallentando notevolmente i lavori di raddoppio della variante di valico”.
“E’ un risultato essenziale per tutta la regione e per quelle limitrofe - commenta il parlamentare di An.

– Da anni aspettiamo che vengano realizzate opere di cui la Toscana sente la necessità, come il tracciato autostradale Rosignano Marittima-Civitavecchia (unico tratto mancante del grande collegamento europeo Londra/Madrid/Palermo) o il raddoppio della variante di valico. Con l’impegno preso dal Governo italiano, quanto prima partiranno tutte le procedure necessarie per sbloccare tutti gli ostacoli alla realizzazione delle infrastrutture toscane”.

I consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista venuti a sapere che ben 358 litri/secondo escono dalle falde acquifere intercettate dai lavori per la TAV, chiedono al Presidente della Giunta e all’Assessore all’Ambiente Luigi Nigi di rispondere in merito alla questione sui seguenti punti:
Quali iniziative ha preso la Provincia di Firenze, assieme a tutti gli altri enti interessati, affinché questa importante risorsa non vada sprecata;
Quali azioni ed iniziative ha inoltre preso per richiamare CAVET al rispetto degli impegni sottoscritti per la limitazione dei danni causati dai lavori per la TAV;
Quanti siano state finora le opere realizzate con i 53 milioni di euro erogati nel 2002 da Governo e TAV.

I provvedimenti adottati dall'amministrazione in via Vasco De Gama, via del Terzolle e via Panciatichi per lavori dell'Alta Velocità sono al centro di una interrogazione presentata dai consiglieri Luca Pettini (Comunisti Italiani), Gregorio Malavolti, Daniele Baruzzi e Marco Fusi (DS).

«La segnaletica verticale di sosta vietata è stata sistema il 28 ottobre ma i lavori sarebbero partiti il 2 novembre - scrivono i quattro consiglieri - si è quindi lasciato poco più di un giorno feriale per informare i cittadini sul nuovo divieto. E il 2 novembre è stata rimossa una decina di biciclette da una sola delle tre rastrelliere che si trovano in Via Vasco De Gama mentre le altre risultavano ancora parcheggiate. Anche le tre rastrelliere non sono state rimosse». Pettini, Malavolti,Baruzzi e Fusi vogliono sapere, tra l'altro, «perché si sia posta come data di inizio del divieto il 2 novembre se i lavori non risultano ancora iniziati; «se si sia pensato ad una collocazione alternativa delle rastrelliere in modo da consentire ai pendolari che si recano alla stazione di Rifredi di continuare a recarvisi in bici»; «perché si sia proceduto a rimuovere solo una parte delle biciclette parcheggiate» e «perché non si è proceduto a rimuovere le rastrelliere all'inizio della decorrenza del provvedimento».

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