Il Comune di Empoli, la Rsu, i rappresentanti della Funzione pubblica di Cgil e Uil hanno sottoscritto questa mattina il contratto collettivo decentrato integrativo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2004 18:35
Il Comune di Empoli, la Rsu, i rappresentanti della Funzione pubblica di Cgil e Uil hanno sottoscritto questa mattina il contratto collettivo decentrato integrativo

Il Comune di Empoli è il primo in Toscana e tra i primi a livello nazionale a sottoscrivere tale accordo dopo la firma del Contratto Nazionale del 22 gennaio 2004. Gli aspetti più significativi riguardano la previsione di una progressione economica per buona parte dei dipendenti dell'Ente e una seppur limitata previsione di progressioni di carriera ("progressione verticale"). Per la prima volta, inoltre, si dà applicazione ad un altro istituto contrattuale, tendente a riconoscere e valorizzare le particolari responsabilità assunte da una parte dei dipendenti.
La firma di oggi rappresenta l'ultimo atto di un percorso che ha visto sia la valorizzazione del personale interno sia l'estensione dei diritti ai lavoratori cosiddetti atipici.

Un percorso che il Comune di Empoli ha avviato nel 1999, di concerto con le rappresentanze sindacali, teso in particolare alla valorizzazione delle risorse umane interne. Questo Comune è stato tra i primi in Italia a siglare, nell'aprile scorso, un accordo quadro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil per rafforzare le tutele dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, i cosiddetti co.co.co. Nell'accordo, sono stati riconosciuti, tra l'altro, 30 di ferie giorni l'anno; l'accesso al servizio mensa alle stesse condizioni di tutti i dipendenti; il mantenimento dell'incarico in caso di malattia fino a 60 giorni e per 6 mesi in caso di maternità, con possibilità di anticipare l'astensione dal lavoro nel caso di maternità a rischio; la possibilità, per le mamme lavoratrici, di assentarsi temporaneamente dal lavoro nel periodo dell'allattamento.
«Il nostro Comune - dichiara Luciana Cappelli, sindaco di Empoli - è tra i primi a firmare un accordo decentrato.

Insieme all'accordo sottoscritto in primavera per le co.co.co., dimostra la volontà di questa amministrazione di costruire percorsi innovativi e condivisi per tutelare i propri lavoratori anche quelli a tempo determinato estendendo i loro diritti e nello stesso tempo valorizzare il prezioso contributo delle tante professionalità e capacità del nostro personale dipendente. Sappiamo bene che con la progressiva riduzione delle risorse economiche dei Comuni e il blocco del turnover dei nostri lavoratori, lo spirito di collaborazione e di dedizione che viene chiesto ai nostri lavoratori è ancor più necessario, soprattutto in una situazione come questa in cui il Comune è sempre di più il solo punto di riferimento per i cittadini».
"Il personale interno - si legge in una nota diffusa dall'Rsu del Comune - ha visto riconosciuta la propria professionalità attraverso progressioni verticali che hanno portato come risultato al passaggio in categoria C del personale amministrativo e che con l'attuale accordo viene reso possibile anche per l'area tecnico-manutentiva; un riconoscimento economico per tutte le categorie attraverso progressioni economiche mirate a partire dalle categorie che avevano un livello economico più basso.

Per l'estensione dei diritti abbiamo consolidato il principio di quote di produttività da attribuire anche al personale a tempo determinato oltre all'accordo quadro sui co.co.co.".

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