L’autostrada è chiusa in direzione mare all’altezza di Sesto Fiorentino. Lo segnala la sala radio della polizia stradale. In direzione della costa si sono formati 3 km di coda.
Quasi 2 persone su 10 sono risultate positive ai controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Castelfiorentino in merito all'abuso di sostanze alcoliche durante la guida. E' quanto emerge dai primi dati relativi al servizio notturno.
Il servizio di vigilanza notturna rientra in un piu' ampio progetto denominato "Per un paese sicuro, tranquillo, pacifico" che ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Toscana.
Tale servizio vede la Polizia Municipale impegnata sia in un'attivita' di controllo dei pubblici esercizi che nel pattugliamento del territorio, al fine di garantire la tutela del patrimonio pubblico e privato e il mantenimento dell'ordine pubblico. Non mancano, inoltre, i controlli e i posti di blocco istituiti per assicurare il rispetto delle norme sulla circolazione stradale, e che da quest'anno vedono Castelfiorentino tra i primi comuni in Italia che hanno scelto di utilizzare un'apparecchiatura estremamente sofisticata e precisa come l'etilometro per verificare il tasso alcolemico dei conducenti.
Proprio dai controlli con l'etilometro e' emerso che ben il 17% dei conducenti aveva valori ben al di sopra dei limiti consentiti, facendo cosi' scattare le pesanti sanzioni previste dal codice (258,00 euro, sospensione della patente di guida e 10 punti in meno sulla stessa). - Si tratta - ha sottolineato il Sindaco Laura Cantini - di dati che ci inducono a proseguire nella strada intrapresa del servizio di vigilanza notturna della Polizia Municipale, che quest'anno e' stato peraltro potenziato dimostrandosi estremamente efficace sia per quanto riguarda il rispetto delle norme della circolazione stradale sia per la difesa dell'ordine pubblico.
Ricordo a questo riguardo - puntualizza ancora il Sindaco - che negli ultimi 3 anni, di notte e d'estate, non si e' registrato piu' alcun furto negli appartamenti privati, e che dai dati che ci vengono trasmessi dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri si evidenzia una situazione complessiva buona e in miglioramento, molto diversa da quel quadro a tinte funeste che quasi quotidianamente Alleanza Nazionale ci propina creando un ingiustificato allarmismo nella popolazione.
Il Circondario Empolese Valdelsa e l'Azienda Faunistica Venatoria Barbialla, in collaborazione con l'ARSIA, hanno realizzato sulla Strada Provinciale n.
76, Samminiatese, una prima sperimentazione per la prevenzione di incidenti stradali causati da fauna selvatica.
I boschi che si estendono lungo la Samminiatese ospitano, infatti, centinaia di daini, cinghiali e caprioli che, se da una parte sono il segnale indiscutibile di uno stato ottimale della fauna selvatica, dall'altra creano da anni problemi, provocando frequenti collissioni con le autovetture in transito.
Per questo motivo il Circondario e l'ARSIA hanno acquistato degli speciali catarifrangenti, detti catadriotti, che applicati sui paletti catarifrangenti ordinari, riflettono lateralmente, mediante un prisma, la luce dei fari delle automobili.
In tal modo i selvatici nel bosco, spaventati dai fasci di luce, evitano di avvicinarsi pericolosamente al bordo della strada.
Il metodo è già stato sperimentato con successo sulle strade del Trentino Alto Adige e di alcune province dell'Emilia Romagna, con il risultato di ridurre di oltre l'80% il numero di collisioni con ungulati selvatici. L'Ufficio Caccia del Circondario ed i tecnici dell'ARSIA effettueranno un costante monitoraggio del numero di incidenti per valutare l'effetto della sperimentazione.
