Pace e solidarietà. Queste le parole che sono riecheggiate nelle aule, nel primo giorno di scuola. Oltre 20 mila nastri colorati sono stati donati dal Comune agli alunni per ricordare l'eccidio nella scuola di Beslan. Stamani era presente l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, che si è recata in due istituti: la scuola dell'infanzia ed elementare Don Minzoni e la media inferiore Manzoni. "L'inizio dell'anno scolastico - ha spiegato l'assessore Lastri - è sempre un momento importante per tutti voi, un momento di gioia.
Non per tutti è stato così. In questo giorno vogliamo rivolgere il nostro pensiero a tutti i bambini, i genitori e gli insegnanti di Beslan che hanno visto la gioia del loro "primo giorno di scuola" spezzata dalla violenza del terrorismo. Il Comune con il dono dei nastri colorati agli alunni, ha voluto compiere un primo gesto di solidarietà, che proseguirà con l'accoglienza dei bambini e dei ragazzi, scampati alla tragedia, nella nostra città. La pace quind, deve essere al centro della nostra vicenda quotidiana".
La scuola Don Minzoni da tempo si contraddistingue per le sue particolari iniziative. Ricordiamo la "festa colorata di pace", che si tiene ogni anno alla fine della scuola. All'interno della struttura, (sono oltre 500 gli iscritti, ed è una delle più grandi della città), già stamani era in funzione la cucina, solo per la scuola Marconi, in quanto trasferita in altri due plessi scolastici, in attesa del termine dei lavori di ristrutturazione prevista per l'inizio del nuovo annoscolastico. Il centro di cottura della scuola Don Minzoni produce 2100 pasti per le scuole dell'area di Rifredi.
Anche per il prossimo anno viene confermata la presenza di prodotti interamente biologici, che rappresentano un buon 75%, per un incremento del 5% rispetto allo scorso anno. A proposito di menù, quest'anno in particolare è incrementata la presenza di prodotti del consumo equo solidale. Negli ultimi appalti è stato infatti attribuito, analogamente a quanto avviene per i prodotti biologici, un punteggio di qualità alle offerte progettuali delle società di gestione che utilizzano tali prodotti per la fornitura dei pasti.
In questo modo è stato possibile introdurre le banane, legumi, farina, riso ed altri alimenti. Pizza, tortelli di patate, gelato tutte le settimane nel periodo primavera-estate e polpettine: questi sono i piatti nuovi inseriti quest'anno nel menù. Ma la novità più importante è l'introduzione di piatti provenienti dalla cucina di tutto il mondo: pollo alla creola, krompira, riso somalo, vitella con crema di patate, goulash, cous cous di verdure, riso alla cantonese e pollo al curry, sono i piatti che saranno serviti, una volta al mese a partire dal mese di ottobre.
L'altra tappa è stata la scuola media Manzoni. Sono 340 gli alunni, di cui un 30% stranieri. "Molto importanti - ha spiegato l'assessore Lastri - sono i centri di alfabetizzazione. Dal 2000 ad oggi i centri sono il punto di riferimento per le scuole dei quartieri 1, 4 e 5 per gestire e promuovere il successo scolastico degli alunni stranieri". I centri sono attivati per sostenere l'apprendimento più formale della lingua italiana, necessario per accedere alla lettura dei testi, per lo studio delle discipline e per garantire davvero pari opportunità formative, ma anche per mantenere la lingua di origine.
Nella scuola media Manzoni da oltre quindici anni sono in funzione due laboratori di informatica quindi, - "ha ricordato l'assessore - questa scuola, che è stata tra le prime a Firenze a dotarsi di aule con computer, non ha avuto bisogno della Riforma Moratti".(mr)
