Il Museo della Scienza propone Nobel alla Memoria per i Grandi del Passato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2004 11:57
Il Museo della Scienza propone Nobel alla Memoria per i Grandi del Passato

Vince il Nobel per la Fisica il professor Galileo Galilei, Italia; per la Medicina il professor Ippocrate, Grecia, e per la Chimica un russo, Dimitrij Mendeleev; per l’Economia, Premio al tedesco Johann Gutenberg, per la Pace al presidente Usa Abraham Lincoln. Tre, infine, i laureati per la Letteratura: Dante Alighieri, Italia, William Shakespeare, Inghilterra, Marcel Proust, Francia.
Senza alcun rispetto per l’anagrafe di personaggi vissuti in epoche diversissime, ecco uno dei possibili risultati del Premio Nobel alla memoria, il sondaggio che l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze propone in occasione della mostra Beatiful Minds.

Premi Nobel. Un secolo di creatività in programma a Palazzo Strozzi, Firenze, dal 16 Settembre 2004 al 2 Gennaio 2005.
Si tratta di un’iniziativa curiosa e divertente, destinata probabilmente ad avere cadenza annuale, che punta a coprire il vuoto di millenni lasciato dal Premio Nobel. Il quale, come noto, data soltanto dal 1901 e, per statuto, è assegnato ai soli viventi.
Assai diverse anche le procedure per la designazione di candidati e vincitori. Mentre per il Nobel la selezione è operata da un’élite internazionale di istituzioni, associazioni e studiosi, i Premi Nobel alla memoria saranno attribuiti attraverso un meccanismo assai più semplice e popolare.

In altre parole, saranno designati dai visitatori della mostra e da tutti i cittadini. Nel gennaio 2005, a mostra chiusa, la proclamazione dei vincitori ad opera di una commissione di esperti, che premierà anche le candidature più originali. Chiunque partecipi potrà sostenere, specificando la motivazione, propri candidati ai quali sono richiesti due soli requisiti: essere deceduti prima del 1901 ed essersi particolarmente distinti in una delle categorie in cui oggi è assegnato il Nobel (appunto Fisica, Medicina e Fisiologia, Chimica, Letteratura, Economia, Pace).

Per favorire la selezione, l’Istituto e Museo di Storia della Scienza ha proposto un elenco di possibili candidati (ai quali è tuttavia possibile aggiungere altri nomi). Eccolo.
Fisica: Archimede, Aristotele, Galileo, Copernico, Keplero, Newton, Faraday. Medicina Ippocrate, Galeno, Avicenna, Mondino de’ Liuzzi, Marcello Palpighi, Giambattista Morgagni e Louis Pasteur. Chimica: Paracelso, Antoine Laurent Lavoisier, Amedeo Avogadro e Dimitrij Ivanovic Mendeleev. Letteratura: Omero, Virgilio, Dante, Shakespeare, Manzoni, Hugo e Dostoevskij.

Economia: Francesco Datini, Johann Gutenberg, James Watt, Adam Smith, Thomas Robert Malthus, Karl Marx. Pace: Papa Leone I, Arrigo VII di Lussemburgo, Margherita d’Austria e Luisa di Savoia, Pietro Leopoldo di Lorena, Cesare Beccaria e Abramo Lincoln.
Non tutti questi personaggi sono noti al grande pubblico. Accade così, del resto, anche per la maggior parte dei laureati con il Nobel, soprattutto nelle discipline scientifiche, di cui i più apprendono il nome giusto in occasione della proclamazione.

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