Ieri sera al Principe di Piemonte di Viareggio (LU), è stato eletto il gay più bello d’Italia: Alessandro Tamburrina, 21 anni studente di Alessandria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2004 18:52
Ieri sera al Principe di Piemonte di Viareggio (LU), è stato eletto il gay più bello d’Italia:  Alessandro Tamburrina, 21 anni studente di Alessandria

La giuria presieduta dall’onorevole Franco Grillini, con i voti sommati a quelli del pubblico presente, ha designato come vincitore Alessandro Tamburrina, studente di Alessandria, alto 1,86 per 80 kg per il quale: “l’importante non è avere tante idee, ma viverne una!”. Il più bello ‘del reame’ si porta a casa un premio di 3.000 euro oltre alla fascia di Mister Italia che avrà diritto di indossare fino alla prossima edizione.
Al secondo posto si è classificato Luca Rocchi, barman di 27 anni di Ravenna, 1,76 di altezza per 70 kg.

Il suo pensiero stupendo è: “ascolta, pensa, poi parla; facile no?”
Al terzo posto nel podio di Mister Gay Italia, si è classificato il toscano Leonardo Cerri, 33 anni di Massa e Cozzile (PT), rappresentante alto 1,90 per 85 kg per il quale: “l’importante è partecipare”
Sul palcoscenico del Principe di Piemonte a presentare era la brillante ‘Cesira’ drag queen milanese al secolo Eraldo Moretto, insieme al patron del concorso Corrado Fumagalli, rappresentante di Eros Veneziani, lo stilista che ha vestito i concorrenti per la sfilata in biancheria intima.
Il numeroso pubblico, non silenzioso, ha applaudito la terna dei vincitori. Nel corso della serata Cesira aveva chiesto ad Alessandro: “Se diventassi Mister Gay te la tireresti?” e lui: “Non ho ancora pensato ad una possibile vittoria, ma credo che resterei lo stesso, anche perchè un titolo dura solo un anno e non tutta la vita.

Sicuramente vivrei la mia vittoria come un gioco ed una nuova esperienza, tenedo comunque i piedi per terra, consapevole del fatto che potrebbe esserci un altro al posto mio. Come diceva Andy Wahrol ognuno di noi ha diritto a 15 minuti di notorietà. Il vincitore senza dubbio ne avrà molti di più, basta viverli al meglio”. E Cesira a Luca, prima di essere eletto secondo classificato: “perchè dovrebbero votare per te?” Luca: “perchè sono uno come gli altri, nè più nè meno. Sono una persona con dei sogni, quei famosi sogni nel cassetto che abbiamo tutti! Con la speranza di realizzarli un giorno.” Il toscano Leonardo, terzo classificato alla domanda ..se tu fossi Berlusconi..? ha risposto: “cercherei di venire incontro a quelle che sono le esigenze dei lavoratori.

Maggiori posti di lavoro, meno tasse, stipendi adeguati al costo della vita ormai diventato impossibile per il lavoratore dipendente medio. Pensiamo che oggi tante famiglie vanno avanti con 1200 euro e questo è inammissibile”. Ancora una volta la Toscana, nella sua aperta Versilia, si conferma terra impegnata per i diritti civili, sia con gli eventi più ‘leggeri’ come Mister Gay Italia, sia in quelli di lotta sociale, vedi il PACS ovvero il patto civile di solidarietà per le famiglie di fatto.

Un patto d’amore e di affetto e del diritto legato a queste relazioni, che vuole dare visibilità a circa 7 milioni di persone a cui non è riconosciuto. Dice l’on. Franco Grillini: “Il tema adesso è iscritto all’ordine del giorno in commissione giustizia, anche se la discussione non è stata facile. Il PACS non è un matrimonio ma un diritto di accesso a tutti gli istituti civili. Anche questa è la lotta per vedere confermata la parità fra etero ed omosessuali; una battaglia che vivono milioni di persone, per una riforma civile di cui il nostro Paese ha bisogno”. Il prossimo appuntamento di Mister Gay Italia è per il 2005.

Le battaglie per i diritti civili invece non si fermano mai.

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