Tra poche settimane il Canale civico di Siena sarà visibile su circa metà del territorio regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2004 17:20
Tra poche settimane il Canale civico di Siena sarà visibile su circa metà del territorio regionale

È un fatto totalmente infondato che a Siena non sia possibile vedere la televisione digitale terrestre e in particolare la nuova emittente "Digitoscana", gestita dal consorzio Toscana Community.

Sono infatti state predisposte tutte le condizioni tecniche per la ricezione del relativo segnale televisivo digitale, in largo anticipo rispetto allo stesso panorama regionale e nazionale. Già in questo momento la rete in fibra ottica della città è in grado di ricevere e trasmettere un bouquet di canali digitali terrestri con copertura sul nostro territorio.

Dal 2000 Siena si configura – per far comprendere i meno esperti - come un grande condominio con più di ventimila utenti allacciati, dotato di un’antenna centralizzata che capta i canali televisivi via etere e satellite, analogici e digitali (anche terrestre), convogliandoli all’interno della rete in fibra ottica Hfc.



Questa è una rete "trasparente", cioè dotata di un’infrastruttura aperta e con le necessarie componenti per la ricezione e la trasmissione del digitale terrestre.

Non è quindi necessario che l’utente disponga personalmente di un’antenna, in quanto il sistema di ricezione dei segnali è centralizzato. Una scelta tecnologica d’avanguardia – quella di eliminare le antenne dai tetti cittadini - voluta dall’amministrazione comunale anche per ragioni estetiche e ambientali di tutela del patrimonio paesaggistico e urbanistico.



Sarà quindi sufficiente dotarsi di un comunissimo decoder digitale terrestre. Naturalmente saranno visibili tutte quelle emittenti televisive che si sono dotate della necessaria copertura territoriale, con le relative frequenze. Se Digitoscana ha frequenze su Siena, è sicuramente visibile a tutti senesi, cablati e no.

La rete senese trasmette in digitale e in analogico ed offre ai cittadini, caso unico in Italia, la possibilità di vedere un Canale civico - CCS Cable Tv - da tre anni un vero e proprio modello a livello nazionale ed internazionale per quanto riguarda la comunicazione televisiva della pubblica amministrazione.

La televisione del Comune di Siena, che trasmette sia in analogico che in digitale, è un’emittente regolarmente autorizzata dal ministero, che propone alle oltre 20 mila famiglie senesi cablate una programmazione di 10 ore al giorno.

""Fa piacere che in Toscana nasca "Digitoscana", una nuova tv digitale e la vedremo anche a Siena, nonostante che Vanni Bolognesi, consigliere di Toscana Community il consorzio che la gestirà, abbia erroneamente detto nella conferenza stampa di presentazione, che "scelte dell'amministrazione comunale rendono tecnicamente impossibile la ricezione del segnale" – precisa Alessandro Rossi, presidente di Siena Innovazione, società 100% del Comune di Siena per la gestione della rete Hfc e dei servizi interattivi oltre che editrice del Canale civico Siena.

"Evidentemente Digitoscana – sottolinea Rossi - ha intenzione di adottare un sistema di trasmissione così complesso che renderà il segnale impossibile da leggere a Siena come in tutta la Toscana e il resto d'Italia.

Altrimenti, se trasmetterà su frequenze della tv digitale terrestre autorizzate (e avrà adeguata copertura), la si potrà vedere a Firenze come a Siena. Evidentemente Bolognesi non sa che nella nostra città sono state compiute scelte tecnologiche d' avanguardia. Siccome non si può parlare a caso e senza una minima documentazione di scelte fatte da altri soggetti o altre società, ho deciso di dare mandato ai nostri legali di verificare se le affermazioni di Vanni Bolognesi abbiano contenuti lesivi nei nostri confronti.

Nel caso non avremmo dubbi a procedere in ogni sede".

"Tra poche settimane – conclude Il presidente di Siena Innovazione - il Canale Civico Siena verrà trasmesso in digitale terrestre su frequenze che copriranno circa metà del territorio regionale. Così potrà vederlo anche Bolognesi, se avrà un decoder. Chi ha la pretesa di fare informazione bisognerebbe che, prima di tutto, si informasse".

"Siena è già pronta da tempo per il digitale terrestre, perché siamo da anni all’avanguardia nel settore delle telecomunicazioni.

Digitoscana non ha niente da temere. Se possiede le frequenze per trasmettere su Siena il suo canale sarà visibile. Non sarà certo un problema di antenne, il nostro sistema prevede già la trasmissione del digitale terrestre. In quanto a trattative con la nuova emittente, tengo a precisare che non ho mai avuto contatti con alcun esponente di Digitoscana. Mai visto un progetto".

Commenta così il Sindaco di Siena le dichiarazioni fatte da Vanni Bolognesi, consigliere di Toscana Community, a proposito della presunta incompatibilità fra le scelte tecniche fatte dal Comune di Siena per la trasmissione dei segnali televisivi e il digitale terrestre.

"Quanto alla mancanza di democrazia, paventata da questo signore che non ho il piacere di conoscere – continua il sindaco - è vero il contrario.

Probabilmente c’è un eccesso di democrazia, se qualcuno si permette di dire in conferenza stampa falsità che riguardano altri soggetti, in questo caso le istituzioni pubbliche, senza nemmeno l’accortezza di documentarsi o chiedere ai diretti interessati".

"Voglio ricordare che Siena – prosegue Maurizio Cenni – è stata la prima città italiana a dotarsi di una rete Hfc. Abbiamo cablato più di ventimila unità abitative. Siamo stati premiati per due volte al Compa di Bologna.

Siena è capofila, insieme a Manchester, di Intelcities, il progetto dell’Unione Europea per l’e-Government. E’ attualmente allo studio, sempre con l’Unione Europea, la possibilità di istituire nella nostra città un vero e proprio ‘T-Lab’, un centro sperimentale di ricerca, progettazione e applicazione di tecnologie informatiche, nuove forme di telecomunicazione per la pubblica amministrazione e di servizi multimediali per cittadini e aziende. Siena è stata inoltre l’unica città italiana ad aver ricevuto il premio per lo sviluppo sostenibile ‘Stockholm Partnerships for Sustainable Cities’ con il progetto collegato alla rete interattiva sistemata sotto il centro urbano.

E, a proposito di televisione digitale, il Canale Civico di Siena è stato invitato insieme a Rai e Mediaset come caso-studio nazionale al convegno che si è tenuto a Milano nel maggio scorso organizzato dall’Agenzia di Sviluppo Nord Milano, l’Asmn".

"Le nostre soluzioni non solo non penalizzano il digitale terrestre – conclude il sindaco – ma sono un esempio riconosciuto in Italia e in Europa. Auguro a Digitoscana di incontrare lo stesso successo e di compiere le giuste scelte tecniche in grado di trasformare una buona idea in un progetto d’avanguardia".

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