I concerti della memoria: italiani e tedeschi uniti nella musica
Due grandi eventi a Pietrasanta e a Carrara il 29 e il 30 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2004 23:30
I concerti della memoria: italiani e tedeschi uniti nella musica<BR> Due grandi eventi a Pietrasanta e a Carrara il 29 e il 30 luglio

Per la prima volta un coro tedesco, quello prestigioso di Essen, e un’orchestra italiana, quella del Festival Puccini, si esibiscono insieme in Toscana per ricordare i tragici eventi che caratterizzarono, esattamente 60 anni, le fasi della Resistenza e della Liberazione. In particolare si vogliono commemorare le vittime delle stragi perpetrate dai nazisti e dai fascisti: solo a Sant’Anna di Stazzema i morti, lo ricordiamo, furono 560, quasi tutti donne e bambini. Saranno due i concerti dall’alto significato simbolico che si terranno a Carrara e a Pietrasanta, voluti dalle istituzioni italiane e tedesche (Consiglio regionale della Toscana, Land Renania-Westfalia, Province di Lucca e Massa Carrara, Comuni di Essen, di Stazzema, di Pietrasanta e di Carrara) e dall’associazione delle famiglie Martiri di Sant’Anna, e che sono stati resi possibili grazie anche al contributo finanziario di numerosi enti e società private.

I “concerti della memoria” mirano anche a valorizzare l’iniziativa dell’Associazione “Eine Orgel fur Sant’Anna di Stazzema” che raccoglie fondi per donare alla chiesa di Sant’Anna un nuovo organo, in sostituzione di quello distrutto nell’eccidio del 12 agosto 1944. Gli appuntamenti sono giovedì 29 luglio a Pietrasanta alle 21,15 e il giorno successivo, venerdì 30 luglio, a Carrara, ancora alle 21,15. Suggestivi e significativi anche gli scenari che faranno da cornice ai grandi concerti.

La piazza del Duomo di Pietrasanta, lo storico centro di lavorazione del marmo e sede oggi anche di prestigiosi studi di scultori ed artisti, e – eccezionalmente - le cave di marmo di Fantiscritti a Carrara, il centro dei grande bacino marmifero di marmo bianco da cui fu estratto il materiale per le sculture del Rinascimento italiano, e dove ancora oggi si svolge un’intensa attività estrattiva. Ai concerti si esibiranno complessivamente oltre 150 elementi tra coro, solisti e orchestra: il coro filarmonico di Essen, in attività dal 1838, che attualmente conta 90 cantanti e l’orchestra del Festival Pucciniano di Torre del Lago.

In programma, con la direzione del Maestro Alexander Eberle, il “Magnificat” per soli, coro e orchestra di Michele Puccini (tenore Enrico Nenci, basso Giuseppe Riva), la “Messa di Gloria” per soli, coro e orchestra di Giacomo Puccini (tenore Enrico Nenci, baritono Luca Salsi) e il “Te Deum” da La Tosca di Giacomo Puccini (baritono Luca Salsi). “Si tratta di eventi di valore straordinario, che uniscono italiani e tedeschi nell’impegno di non dimenticare – ha commentato il vicepresidente del Consiglio regionale Enrico Cecchetti -.

Dalla memoria dei tragici fatti di quegli anni si ricostruiscono i valori da tramandare alle nuove generazioni”. Michele Silicani, sindaco di Sant’Anna di Stazzema, ha ricordato che l’iniziativa rientra fra quelle promosse per riavere un organo come quello distrutto durante la strage di 60 anni fa, e ha annunciato che il 12 agosto, anniversario dell’eccidio, sarà a Stazzema anche il ministro degli interni tedesco Otto Schilly. Il sindaco di Carrara Giulio Conti ha ribadito l’importanza di continuare sulla strada della raccolta delle testimonianze e documentazioni su quel periodo “per insistere nell’esercizio della memoria”.

Il presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli e il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Manrico Nicolai hanno sottolineato come a cavallo di due province, quella di Lucca e quella di Massa Carrara, si ebbero una tragica serie di eccidi e stragi che provocarono migliaia di vittime. Ennio Mancini, presidente dell’Associazione Martiri di S. Anna, ha annunciato l’inaugurazione al Parco di Sant’Anna di due mostre nel mese di agosto. “Il nostro tentativo – ha detto – è quello di tramandare la memoria, ma con suggerimenti propositivi per la pace”.

Infine il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni ha spiegato “di avere accolto con entusiasmo l’idea di ospitare uno dei due concerti, perché queste iniziative vanno sostenute con il sentimento e la voglia di stare insieme, senza bandiere”.

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