Mercoledì 14 Luglio, Il Ratón Café ospita il nuovo spettacolo curato ed interpretato da Antonio Bertoli e Marco Parente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2004 23:00
Mercoledì 14 Luglio, Il Ratón Café ospita il nuovo spettacolo curato ed interpretato da Antonio Bertoli e Marco Parente

Una partnership consolidata negli anni che si concretizza in questa performance che unisce uno dei più interessanti cantautori della nostra scena musicale, ad un "poeta della vita" come Bertoli, da sempre preciso e attento osservatore del quotidiano, oltre che straordinario curatore di una serie di patrimoni artistici che è riuscito a far conoscere tramite la fondamentale esperienza della casa editrice City Lights Italia, che per anni ha idealmente collegato Firenze e San Francisco con un invisibile file rouge.

In Cuore Distillato, poesia, testi e canzoni si sono collegate insieme per dare origine a un percorso preciso e autonomo, dove la cifra stilistica di Parente, prevalentemente musicale e autorale, si fonde con quella di Bertoli, prevalentemente poetica.

Come voleva Antonin Artaud, cui uno dei brani della performance è dedicato, si tratta di un momento unico e irripetibile che si compie quasi ritualmente per l’esatto tempo del suo darsi.

Cuore distillato è il titolo di una canzone di Marco Parente ed è stato scelto come emblema del percorso complessivo della performance, che proprio sulla distillazione del cuore e sul livello di coscienza che ci fa alzare ogni mattina e poi vivere quotidianamente, ha distillato i propri testi e i propri modi di proporsi.

Marco Parente
Nasce a Napoli nel 1969 ma vive a Firenze fin dall'inizio degli anni '90.

Il suo esordio solistico risale al 1997, quando per la collana "Taccuini" del C.P.I esce Eppur non basta.
Un disco decisamente di ricerca, pur rimanendo nell'ambito della "canzone", che ha riscosso numerosi consensi di critica per l'originalità delle composizioni e degli arrangiamenti. Carmen Consoli, affascinata dal progetto fin dall'inizio, duetta con Marco nel brano Oio.
Il suo nome non era tuttavia sconosciuto ai più attenti osservatori del panorama musicale italiano. L'artista, dopo alcune militanze in gruppi locali (Parente si era fatto notare per la collaborazione con Andrea Chimenti ne "L'albero pazzo", oltre che come membro degli Otto'p'notri), aveva infatti a più riprese lavorato come turnista con i C.S.I., partecipando in veste di percussionista negli album Ko de mondo (1994) e Linea gotica (1996).

A fianco dei La Crus interpreta Gharbzadegi e partecipa ad una serie di date dal vivo in cui sono coinvolti membri dei CSI, Manuel Agnelli degli Afterhours, Cristina Donà, Enrico Greppi e Finaz della Bandabardò.

Il secondo album viene pubblicato nel novembre 2000, si intitola Testa, dì cuore. Undici episodi come undici storie di passione, disagio, sentimenti oscuri, intriganti malinconie in un album di rock da camera che somma intuito e ragione. Ospite Cristina Donà, con la quale presenterà il disco presso la Stazione Leopolda.

Iniziata la sua collaborazione con City Lights Italia, nel 2000 partecipa al tour PullMan My Daisy con Ferlinghetti, Ed Sanders, Anne Waldman, John Giorno, Alejandro Jodorowsky e molti altri poeti e musicisti esponenti della "beat generation".

Nel 2001 partecipa al Festival Fuck Art, Let's Dance accompagnando i readings di L. Ferlinghetti (a Firenze in Piazza della Signoria e a Genova, Teatro della Corte)
Nell'inverno del 2001 apre insieme a Paolo Benvegnù alcuni concerti di Afterhours. Sempre in questo periodo inizia la collaborazione con Manuel Agnelli, che lo accompagnerà nella sua performance al Premio Ciampi 2001.

Nel febbraio del 2002 Patty Pravo interpreta e inserisce nel suo album Radiostation una sua canzone (Farfalla Pensante), tutto grazie e sotto la supervisione di Manuel Agnelli.

Il 27 settembre 2002 è stato pubblicato su etichetta Mescal (distribuzione Sony) il nuovo disco di Marco Parente prodotto da Manuel Agnelli, intitolato Trasparente e preceduto dal singolo La mia rivoluzione, distribuito nei negozi il 21 giugno 2002.

Il 4 ottobre 2002 ha ricevuto il Premio Grinzane Cavour per la poesia e i testi musicali insieme a Manuel Agnelli e Cristina Donà con i quali si è esibito durante la serata in una performance acustica al Teatro Politeama di Saluzzo (CN).

Il 30 Maggio 2003 è la data di uscita del terzo singolo estratto dall'album Trasparente intitolato Pillole Buone. Questo brano, della durata di circa 15 minuti, è nato amalgamando e remixando 1 minuto circa per ogni pezzo incluso nell'album Trasparente, di e da un'idea di Lorenzo Brusci.

Il cds contiene, oltre alla traccia Pillole Buone che ne da il nome, tre brani, sempre remixati: Proiettili Buoni , W il mondo (remixato sempre da Lorenzo Brusci) e Anima gemella (remixata da Stefano Facchielli degli Almamegretta).

La performance tenutasi a Fabbrica Europa insieme alla Millennium Bug's Orchestra è stata registrata e fa parte di un album/progetto live uscito il 16 gennaio 2004, intitolato L'attuale jungla e preceduto dalla pubblicazione del singolo Inseguimento geniale.

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