La squadra gigliata, rientrata ieri , ha trovato una città euforica per la vittoria di Perugia. Se al Curi erano 8.000 i supporters dei gigliati ad incitare la squadra, domenica prossima tutta Firenze vorrebbe essere sugli spalti del Franchi (nella foto) per assistere all’ultima decisiva sfida che vale la serie A. Nella giornata di ieri ai 18.000 biglietti venduti in prelazione si sono aggiunti, in poche ore, altri 12.000 biglietti oggetto del desiderio di un numero almeno doppio di tifosi.
Le lunghe code viste fin dal mattino davanti ai punti vendita dei “preziosi” tagliandi, hanno fatto ritornare Firenze ai tempi della Champions League. Con oggi e domani si raggiungerà la quota del tutto esaurito per Fiorentina – Perugia, alla quale assisteranno 40.000 spettatori, pronti a vivere una serata di calcio e passione. Ma per accontentare tutte le richieste che stanno pervenendo alla società viola, dovrebbero essere 70.000 i posti disponibili al Franchi. Sul fronte degli avversari umbri, in un comunicato ufficiale la tifoseria organizzata dei “grifoni” ha comunicato che non seguirà i propri beniamini nel match di ritorno. Sarà quindi tutto viola il contorno ai 22 giocatori che scenderanno in campo agli ordini del Signor Rosetti. Ieri mattina un po’ di apprensione c’è stata per le condizioni del manto erboso del Franchi, reduce dall’invasione dei quarantamila fans di Renato Zero: ripulito in ritardo, il tappeto verde presentava alcuni punti di sofferenza.
Nel tardo pomeriggio è stato innaffiato e poi è stata tagliata l’erba: oggi sarà “microbucherellato” per far respirare l’erba, rendendolo più morbido. La Fiorentina andrà in ritiro da oggi a Montecatini per mantenere alte concentrazione e determinazione: perché, come ha ripetuto ieri l’allenatore dei viola, Mondonico, “si è chiuso solo il primo tempo dello spareggio; adesso ci sarà da affrontare decisi il secondo, quello più importante”. Sul fronte formazione anti- Perugia nessuna novità riguardo a Riganò: per i medici ci sono ancora solo 50% di possibilità che il bomber viola sia in campo dall’inizio.
Il centravanti ha sostenuto un’attività differenziata per mantenere il tono muscolare, ma sono 13 giorni che non si allena con la squadra. Se si verificheranno le condizioni, Riganò potrebbe entrare nella parte finale dell’incontro: di più, ad oggi, sembra improbabile. Mondonico valuterà l’assetto tattico da opporre ad un Perugia che sarà arrabbiatissimo per le strigliate ricevute: probabile lo stesso modulo visto al Curi, con qualche novità poiché saranno disponibili anche Delli Carri e Graffiedi. Il Perugia ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione agli ordini di Cosmi, che certamente proverà a mettere in campo una squadra più veloce e reattiva dell’altra sera: probabilmente Brienza ( non schierato tra i titolari nell’andata perché diffidato e ritenuto dal mister umbro indispensabile per la partita di Firenze) partirà dall’inizio insieme a Manfredini, mentre Diamoutene potrebbe essere schierato al posto di Fresi in difesa.
In attacco Zalayeta rileverà lo spento Bothroyd. AS
