Lunedì 14 giugno si inaugurerà il primo Centro didattico sperimentale di chirurgia robotica in Italia: una realtà che ha solo pochi esempi analoghi a livello internazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2004 20:42
Lunedì 14 giugno si inaugurerà il primo Centro didattico sperimentale di chirurgia robotica in Italia: una realtà che ha solo pochi esempi analoghi a livello internazionale

Il Centro, realizzato presso l'Unità Operativa di Chirurgia Generale di Grosseto, diretta dal Prof. Pier Cristoforo Giulianotti, già da alcuni anni dispone di una stazione robotica (il robot da Vinci, prodotto da Intuitive Surgical) che lavora quotidianamente nella pratica clinica acquisendo, con i circa quattrocento interventi di chirurgia maggiore, una delle esperienze più importanti del mondo.
Il progetto di costituire un Centro didattico con una seconda macchina dedicata al training risponde alla esigenza di garantire alle nuove generazione di chirurghi la possibilità di esercitarsi e impadronirsi delle nuove tecniche.

Il Centro didattico, sede anche della Scuola Nazionale ACOI di chirurgia robotica, ospiterà chirurghi italiani e stranieri per corsi residenziali e stage formativi, favorendo particolarmente le provenienze dall'area mediterranea in cui l'Italia può svolgere un importante ruolo di pacifica leadership e mediazione.
Il progetto, realizzato con il supporto attivo della Regione Toscana e dell'On. Rosi Bindi, è stato finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed è stato avviato grazie al prezioso sostegno di aziende private quali ab medica s.p.a., Ethicon, Stortz.

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