Net-Learning : comunità di apprendimento per lo sviluppo dell'Economia della Conoscenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2004 23:42
Net-Learning : comunità di apprendimento per lo sviluppo dell'Economia della Conoscenza

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal direttore del Laboratorio di ricerca educativa dell?universitàdegli studi di Firenze, Paolo Manzelli:

"Il NET-Learning (o apprendimento mutuo), nella impostazione realizzata da LRE/EGO-CreaNET, si basa su uno scambio di idee competenze e professionalità, per attuare progetti di ricerca ed innovazione educativa che lavorando in rete si estende a tutto il World Wide WEB, generando un continuo arricchimento dei contenuti finalizzati ad attuare progettualita’ innovative.

La mission della “formazione continua” attuata da LRE/ EGO-CreaNET e’ quindi quella di valorizzare il capitale umano e sociale , finalizzando le iniziative progettuali ad acquisire una consapevole e responsabile capacita di influire sullo sviluppo sociale ed economico e quindi di favorire una alta qualita’ di vita ad ogni eta’, sia a livello personale che a livello pubblico e professionale, basando le proprie convinzioni ed azioni su criteri di alta civilta’ di pari opportunita ed uguaglianza

La “ricerca e l’ innovazione educativa”, fondata su criteri di “ integrazione delle scienze”, costituisce la metodologia basilare applicato alla della formazione continua, che infatti si concentra su questioni e temi trans-disciplinari e multi gestionali, realizzati operativamente da teams di lavoro sullo sullo sviluppo scientifico e tecnologico e sociale, i cui risultati vengono collocati e divulgati ed ampiamente (no for profit) ampliando di conseguenza la partecipazione e lo sviluppo strutturale e organizzativo del Net-work telematico del sistema di formazione continua di EGO-CreaNET.
La Economia della Conoscenza:
Sulla base di tale lavoro di progettazione, abbiano accumulato una esperienza ed una riflessione cognitiva su alcuni fondamentali argomenti dello sviluppo della “Economia della Conoscenza” che riteniamo utile riassumere e porre in discussione in occasione di questo “Seminario GLOBAL FAD”.

A) A questo proposito del e’ importante riflettere sul alcune linee prioritarie della Formazione a Distanza nel quadro dello sviluppo della ECONOMIA GLOBALE e della INTEGRAZIONE DELLE CONOSCENZE, per capire il contesto di condivisione dello sviluppo, visto in termini appropriati di diminuzione del rischio e di conseguente apertura nuove opportunita’, nel quale si evidenzia l’ esigenza contemporanea di educazione permanente.
La Economia mondiale tende costantemente ad integrarsi con una andamento progressivamente crescente ed a svilupparsi verso una piu’ elevata co- organizzazione di impresa tra industrie produttive e commerciali e sistemi multi- disciplinari di ricerca e sviluppo, estesi a livello trans-nazionale.


Il management congiunto del sistema di conoscenze e della produzione, tende a definire nuovi criteri economia dello sviluppo, in quanto quest’ultimo non viene piu’ ad essere esclusivamente basato sui fattori piu’ tradizionali della economia in epoca industriale, proprio per fatto che il valore aggiunto alla produzione di beni materiali, ha una sua preminente funzione nel management della conoscenza, capace oggigiorno non solo di creare mercato alla produzione, ma anche di aumentare contemporaneamente il potere di acquisto della gente.


Pertanto, a differenza della situazione storica precedente, la conoscenza non deve essere solo appresa come fattore a se stante, ma deve essere compresa e condivisa per attuarne la valorizzazione in termini economici e di sviluppo. Nella economia della conoscenza il focus del sapere e’ centrato pertanto sulle strategie innovative di espansione della economia e quindi e’ principalmente orientato direttamente verso l’ innovazione ed il cambiamento che non sul perpetuare la tradizione dei criteri economici e di gestione sociale del passato, la’ dove lo sviluppo della conoscenza era un settore non immediatamente integrato al sistema di produzione e commercializzazione delle filiere produttive , e dove pertanto lo studio era visto come attivita’ separata dal lavoro.
In conclusione nel contesto evolutivo della economia della conoscenza la interazione dinamica tra formazione continua e lavoro produttivo divengono parte integrante di particolare rilevanza nel quadro del nuovo sviluppo economico.

Conseguentemente diviene necessario integrate i contenuti della formazione tradizionalmente suddivisa in discipline di insegnamento, secondo profili dinamici finalizzati alle nuove condizioni di sviluppo socio economico della economia globale e cio’ conduce alla necessita’ di programmare una educazione continua di “lavoro e apprendimento” durante tutto l’arco della vita.
B) Inoltre una tematica di grande rilievo per la FORMAZIONE CONTINUA A DISTANZA e’ costituito dalla capacita’ di costituire ed organizzare “Comunita’ di Apprendimento in rete”; e’ importante infatti saper realizzare un sistema aperto di aggregazione di un partenariato, finalizzato alla realizzazione di attivita’ di mutuo apprendimento e quindi di intercambio operativo di abilita e competenze.
Generalmente la costruzione di “Comunita’ di Apprendimento” in rete inizia con la realizzazione di gruppi di interesse che si attivano nel discutere il riesame delle possibilita e opportunita’ innovative di formazione permenente; quindi, normalmente dopo un alto livello di dialogo e di collaborazione e condivisione di conoscenze, i gruppi di discussione ( nati dalla utilizzazione di Discussion list, Forum, Blog ecc..) possono in seguito organizzarsi una “comunita di apprendimento” progettuale costituendo normalmente un CONSORZIO TELEMATICO”.

In tal caso membri aderenti alla della “Comunita di Apprendimento”, si organizzano per realizzare progettazioni di sviluppo sociale ed economico, basate su la acquisita condivisione di conoscenze, quest’ultima viene organizzata nell’ ambito di teams di lavoro in rete, ciascuno con un proprio ruolo concordato al fine di realizzare una comunita’ interattiva, finalizzata ad ottenere risultati sulla base di una progettualita’ orientata all’ ottenimento di risultati scientifici, economici e culturali innovativi.


Nell’ ambito della “Comunita’ di Apprendimento” la formazione reciproca dei partecipanti avviene per mutuo interscambio di competenze e di migliori prassi di innovazione educativa, in modo che la nuova conoscenza venga ad essere il risultato integrato delle attivita di interscambio, volte ai fini di dare un contributo fattivo per lo sviluppo della “Societa’ della Conoscenza”.
La formula di costituzione del Consorzio fondante giuridicamente la “Comunita’ di Apprendimento” puo essere la piu’ varia, ma in sostanza necessita di una “Lettera di Adesione” di ciascun Partner in qualita’ di membro della comunita’, che include la descrizione dei suo impegno e lo specifico ruolo nel team di lavoro telematico, basato sulle sue precedenti esperienze.

Normalmente i membri concordano di presentare , con cadenza temporale pre-stabilita, un report delle loro attivita’ in modo da archiviare nel WEB-SITE del Consorzio i contributi sviluppati da ciascuno dei membro e creare in tal modo una disseminazione delle proprie attivita’, mediante lo sviluppo della Editoria Elettronica dei risultati conseguiti.
Spesso e’ ritenuta necessaria la “Creazione di un Comitato di Progettazione e Management” per la sostenibilità espansione e sviluppo della “Comunita’ di Apprendimento” il quale e’ garante del regolamento e dei compiti sottoscritti dai membri del comitato del Comitato.
C) Infine la questione piu’ importante nel progettare strategie di “Formazione Continua in sistemi di NET-.learning “, risiede nel comprendere la dimensione dei contenuti innovativi prioritari per impostare una strategia di cambiamento dei sistemi tradizionali di educazione.
Uno di tali temi prioritari consiste nel trasformazione del valore economico –sociale del rapporto tra BENI TANGIBILI (vendibili come oggetti di Mercato) e BENI INTANGIBILI ( Idee, Organizzazione Management, Ricerca ecc..); tale variazione genera infatti un profondo e progressivo mutamento delle relazioni tra “Conoscenza e Lavoro” nel quadro dello sviluppo della “Economia della Conoscenza”.


La crescita dell’ “APPRENDIMENTO CONNETTIVO”, basato su la condivisione di conoscenze in rete, costituisce la infatti base di sviluppo della “Societa’ delle Conoscenza” proprio in quanto da’ luogo ad una fertilizzazione incrociata di mutuo scambio di esperienze e cognizioni innovative , che diviene reciprocamente vantaggiosa e pertanto caratterizza questo tipo di sviluppo che tende al superamento delle relazioni piu’ antiquate e usuali relazioni tra “Conoscenza e Lavoro”.

Infatti nell’ ambito della classica organizzazione del sistema di istruzione piu’ propria dell’ epoca industriale, c’ era un tempo per studiare separato dal tempo per lavorare , mentre oggi si tende a compensare tale separazione “integrando lavoro e studio” in sistemi di formazione permanente soggetti ad una normativa innovativa di “Crediti Formativi”.
Certamente come conseguenza di tale integrazione tra studio e lavoro, la formazione permanente va ad incidere sulla concezione del profitto e della concorrenza di impresa, che ormai necessita di un profondo cambiamento, proprio in quanto oggi essa viene ad essere basata maggiormente sulle capacita di attuazione della trasformazione socio-economica, prodotta progressivamente dal valore aggiunto attribuibile ai Beni Intangibili e non piu’ solo dalla capacita di produzione di Beni Materiali.
Pertanto lo sviluppo della “Economia della Conoscenza” ha indubbiamente necessita’ di una revisione di criteri e degli indicatori standard di valutazione economica, tale che il sistema di management innovativo di impresa possa individuate e favorire le condizioni di crescita e di sviluppo economico dei Beni Intangibili ; di conseguenza in questo campo fulcro dello sviluppo della Societa’ Post Industriale, la revisione integrata dei contenuti di formazione viene ad essere di decisiva importanza.
Infatti, recentemente Anni (1996-2000), si e assistito ad un fallimento della cosiddetta “Nuova Economia” basata su la utilizzazione commerciale della rete internet , sia con l’ e.commerce che con la nascita di numerose imprese “Dot.Com” per il “tele-lavoro”, che sono state invischiate da una “bolla speculativa”, basata sul miraggio di poter attuare prezzi bassissimi di vendita, espandendo “virtualmente” il mercato delle merci in rete.

Tale operazione si e’ pero’ limitata a rastrellare danaro per la “NEW ECONOMY” , che in breve si e’ verificata un “FLOP”, proprio perche’ si e’ ritenuto possibile agire sul cambiamento di scala della estensione del mercato, senza pensare minimamente ad attuare una formazione permanente che sapesse risolvere la necessita storica di rimuovere il vecchio modo di concepite i margini di profitto alterando in progressione la relazione economica tra il valore tra i beni intangibili e quelli tangibili.

A riprova di cio’ le stesse “Dot-Com” si sono comportate come singole aziende indipendenti, senza saper utilizzare della rete per formate net-work interaziendali in una prospettiva multigestionale de trans-nazionale; , in cio’ va vista la causa principale del loro rapido fallimento.
L'idea di base su cui viene a fondarsi lo sviluppo contemporaneo della “Economia della Conoscenza” e’ comunque frutto del costante aumento e della interattivita’ dei contenuti multi-disciplinari del sapere, che si incrociano nelle relazioni economiche,le quali si svolgono nel mercato globale, attuando un progressivo ed inarrestabile cambiamento concettuale dello sviluppo socio-economico.
Il fatto cioè che ci si scambi essenzialmente conoscenza nel World Wide Web, sta infatti progressivamente modificando i vecchi fattori commerciali dell’economia dei “beni tangibili”, in modo che tali cambiamenti, (che in vero no sono repentini ma di fatto progressivi ed irreversibili ), possono essere osservati empiricamente in concreti contesti innovativi di azione progettuale e di apprendimento mutuo.


Quello che in sostanza emerge attualmente e che di fatto si sta’ modificando lo spazio-tempo dei processi economici , cio’ sta avvenendo non soltanto annullando le distanze o rendendo istantanee le transazioni, ma anche e principalmente per il fatto di attuare una integrazione tra la conoscenza teorica e quella applicata in un processo dinamico di piu’ immediata e progressiva valutazione dei risultati. Quanto sopra cambia profondamente la divisione intellettuale del lavoro a cui ci ha abituato la societa’ industriale.
Il nuovo ruolo del lavoro intellettuale nei processi di valorizzazione delle risorse umane, rende pertanto essenziale chi possiede “capacita di gestione delle conoscenze” da immettere nei sistemi di estensione e sviluppo della produzione, modificando la demarcazione tra lavoro intellettuale e capitale finanziario, che si attua valorizzando teams ed organizzazioni di network , gestiti da figure professionali innovative ad elevato contenuto di conoscenze manageriali di network di impresa.


Pertanto quello che sicuramente rimane come solido retroterra dello sviluppo della “Economia della Conoscenza” certamente si focalizza sulla generazione e sviluppo di network trans-nazionali ( grouping o clusters) aggregatisi rete telematica, che nel loro insieme sono capaci di aggregare impresa congiuntamente a sistemi di ricerca e sviluppo ed Istituzioni Governative, la’ dove le nuove conoscenze manageriali divengono prioritariamente necessarie a superare un regime di management aziendalistico ormai obsoleto che e’ stato piu’ proprio della vecchia societa’ industriale.

E’ un esempo recente a cui il LRE/EGO-CreaNET ha lavorato nel Progetto Leonardo OGM, recenti la realizzazione di network di filiera per la certificazione della qualità del cibo , basata su network imprenditoriali e di ricerca e sviluppo aggregatesi a garanzia della salute dei cittadini. Pertanto differentemente dalla logica aziendalistica radicata nell’ impresa ( specie in relazione alla Piccola e Media Impresa) , per agire nel sistema di concorrenza del territorio, oggigiorno le associazioni economiche di estesi network di impresa (Extended Enterprises), tendono ormai oggi a raggruppare vasti interessi differenziati in una dimensione che si svolge a piu’ lungo termine del ritorno dell’ investimento, creando entita’ di condivisione di conoscenza piu’ durevoli e potenti nella concorrenza del mercato globale.



Concludendo questo intervento, posso riassumere essenzialmente in quattro le dimensioni strategiche che le imprese impegnate nello sviluppo della “Economia della conoscenza”, si trovano ad affrontare per attuare sistemi di innovazione della Educazione Manageriale permanente in rete:
1) Cambiamento delle relazioni tra competizione / collaborazione nel quadro di estesi sistemi di network imprenditoriale
2) Ampia utilizzazione di sistemi di condivisione di conoscenza in rete per la formazione continua del management di impresa
3) standardizzazione delle pratiche co-operative del business e del tele-lavoro in un sistema di network multi-gestionale di impresa
4) decentramento concordato e flessibile del rischio e delle opportunita’ nell’ attuare strategie di sviluppo a carattere trans-nazionale.

Ciascuna di queste quattro dimensioni prioritarie necessarie per ricostruire i modelli di management cognitivo della “impresa di network” andranno esplorate puntualmente mediante una serie di progettazioni di ricerca e sviluppo finalizzate a rendere le imprese capaci ( in particolare quelle Piccole e Medie) di effettuare una articolare la loro crescita in termini di network progettuali di “conoscenza & business” innovativo, di livello inter-nazionale.
Certamente senza un opportuno ed appropriato ricorso ad una formazione continua, descritto a grandi linee in questo intervento , le imprese ( specie le PMI) , difficilmente saranno in grado di affrontare tali dimensioni cognitive in relazione al management innovativo , solo e soltanto sperimentando direttamente la necessita di cambiamento concettuale e culturale attraverso esperienze internazionali di puro mercato.


Infine il LRE/EGO-CreaNET, ( nella convinzione che sia necessaria la realizzazione di una formazione continua attuata sulla base di una progettazione di “net-.learning” capace di correlare enti di formazione Istituzioni e ed impresa produttiva , ed organizzata primariamente al fine di rinnovare il management dello sviluppo per favorire un posizionamento competitivo delle imprese nel mercato globale), ha intenzione di proporre per la scadenza del nuovo bando EUROPEO su l’ e.Learning un Progetto denominato , tale che possa essere di guida alla formazione permanente sulle base delle tematiche sopra individuate, che verranno esplicitate in una mutua condivisione di conoscenze tra i partner Europei che vorranno aderire alla realizzazione di una “COMUNITA’ di APPRENDIMENTO “ per proporre ed attuare suddetta la progettazione.

A tal fine a chiusura della relazione presentata al Convegno Internazionale GLOBAL –FAD; allego di seguito una breve richiesta di adesione alla proposta progettuale di EGO-CreaNET/LRE".

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