La seconda edizione di Extrafesta a Firenze il 1 maggio e il 22 maggio, ad apertura e chiusura di Fabbrica Europa 2004

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2004 22:44
La seconda edizione di Extrafesta a Firenze il 1 maggio e il 22 maggio, ad apertura e chiusura di Fabbrica Europa 2004

Dopo il successo dell'anno passato ExtraFesta sceglie di aprirsi il 1 maggio per legare con un momento di riflessione ma anche con una grande festa ,musicale ma non solo, le tematiche del lavoro e dei diritti con quelle della cultura, dello spettacolo, e naturalmente dell'identità, anche professionale, dei migranti. Quest'anno l'iniziativa è organizzata da Fabbrica Europa in collaborazione con COSPE, Toscana Music Pool, Estate Fiorentina, Assessorato al Lavoro e all'Immigrazione del Comune di Firenze, Controradio/Popolare Network.

Il 1° maggio di Extrafesta inizia alle ore 17 con un incontro, coordinato dalla redazione di Controradio, in cui sono coinvolte le organizzazioni sindacali, le associazioni dei residenti stranieri in Toscana e a Firenze, gli operatori singoli e collettivi della cultura e dello spettacolo in città. Incontri, contributi di progetto e testimonianza, e naturalmente grande musica, che inizia alle ore 21 con una creazione specifica che vede in campo la nuova band del leggendario clarinettista bulgaro IVO PAPASOV, uno dei miti della musica balcanica, e la BANDA IMPROVVISA, originalissima banda toscana non nuova a collaborazioni con musicisti provenienti da altri universi sonori, in particolare dai Balcani.

Nella giornata del 22 maggio alle ore 12, presso lo spazio Alcatraz della Stazione Leopolda, saranno assegnati ufficialmente i riconoscimenti del premio per la multiculturalità nei media intitolato a Mostafa Souhir, a cui Fabbrica Europa e l'Extrafesta lavorano insieme al Cospe e a Controradio. Sabato 22 è di scena l'Africa insieme alle comunità degli africani residenti in città e in Toscana, e una nuova creazione musicale affidata al cantante e compositore senegalese BADARA SECK, da qualche tempo attivo con successo in Italia.

Intorno a lui si riunisce una band di musicisti e danzatori provenienti direttamente dall'Africa, ma anche un gruppo di artisti africani che risiedono a Firenze e che stanno lavorando con lui alla nuova produzione.

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