Cristiano Lucarelli: "Stavolta nel derby con la Fiorentina ci sarò"

Redazione Nove da Firenze
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26 aprile 2004 18:56
Cristiano Lucarelli:

Cristano Lucarelli, uno dei due "gemelli del gol" del Livorno, in previsione del match di sabato prossimo con la Fiorentina è stato intervistato da Radio Blu , che ringraziamo insieme ai colleghi Leonardo Bardazzi e Michela Lanza . Ecco le sue parole: "A Venezia abbiamo avuto una battuta d’arresto inattesa: partita nata male, dopo 15 minuti eravamo già sotto di 2 gol. Nella ripresa siamo partiti bene noi , ma il loro terzo gol ci ha tagliato le gambe. Abbiamo segnato, ci sono stati pali e episodi dubbi, ma prendiamo atto della sconfitta.Per noi non cambia niente; l’unica cosa è che la vittoria del Cagliari a Piacenza penso indichi che per il 5° e 6° posto sarà una cosa in famiglia, tra noi e viola.

Domenica è stato positivo il pari della Triestina, mentre il Piacenza sembra avere un attimo di flessione.” ha esordito Lucarelli. “Io vorrei evitare tensioni con i viola, tra i quali ho pure un fratello: da stasera penserò alla partita in modo tranquillo. Un derby che affronterò per la prima volta; rispetto all’andata io ci sarò. Forse mancherà proprio Alessandro, e non avremo modo di giocare il derby dei fratelli. Per entrambe le formazioni c'è il sogno di arrivare in A, dove però, calendario alla mano, le prime 4 sembrano già sù .

All’inizio i viola hanno pagato lo scotto della novità di squadra e categoria, poi la Fiorentina è ripartita con le proprie potenzialità. Soprattutto per la bravura di Mondonico.Non ne dubitavo.” ha proseguito il bomber amaranto. “Noi quest’anno non abbiamo avuto cali, forse il “jolly negativo” lo abbiamo giocato ieri a Venezia, dove faceva anche un gran caldo. Adesso sta a noi non sbagliare più e dovremo battere la Fiorentina. Giustamente i viola fanno la corsa su di noi, quindi – in previsione di due trasferte consecutive che poi giocheremo- dovremo prendere un po’ di vantaggio.

La speranza è che viola e amaranto festeggino insieme la promozione.” ha concluso Lucarelli. AS

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