6 automobilisti su 10 utilizzano la cintura di sicurezza, ma soltanto 2 passeggeri su 10 l'allacciano sui sedili posteriori
E d'estate attenti sulle strade della Maremma!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2004 23:24
6 automobilisti su 10 utilizzano la cintura di sicurezza, ma soltanto 2 passeggeri su 10 l'allacciano sui sedili posteriori<BR>E d'estate attenti sulle strade della Maremma!

E' questo uno dei dati che emergono da una ricerca sull'utilizzo della cintura di sicurezza effettuata dall'Azienda sanitaria fiorentina con la collaborazione dell'Università di Firenze e che questa mattina è stata presentata dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, da Giuseppe Petriolo responsabile del dipartimento prevenzione dell'Asl e da Maria Grazia Santini responsabile dell'ufficio igiene e sanità pubblica. "Questo studio evidenzia che sono ancora numerosi i conducenti di auto e soprattutto i passeggeri che non utilizzano la cintura di sicurezza - commenta l'assessore Cioni -.

Certo, è vero che i fiorentini risultato più attenti e sensibili su questo tema rispetto ad altre città italiane, ma è altrettanto indubbio che c'è ancora tanto da fare sia dal punto di vista della prevenzione e sensibilizzazione che, quando serve, della repressione". L'Amministrazione comunale è particolarmente impegnata su questo fronte. "Il mese di aprile è dedicato alla sicurezza stradale con la campagna 'La vita è tua, non perderla per strada' - aggiunge l'assessore Cioni - con attività di sensibilizzazione nelle discoteche e nelle scuole.

Dall'altro lato però anche la Polizia Municipale ha intensificato i controlli sulle strade con una specifica attenzione alla guida in stato di ebbrezza. Il nostro obiettivo è quello di ridurre il numero degli incidenti: soltanto l'anno scorso sulle nostre strade sono avvenuti oltre 6.300 sinistri con 33 morti e 4.761 feriti. E ovviamente - conclude l'assessore Cioni - le cinture e i seggiolini per i bambini sono uno strumento importante per raggiungere questo scopo". E grande è l'attenzione della Polizia Municipale su questo specifico tema: dall'inizio dell'anno al 12 aprile sono state 1.365 i verbali elevati per mancato uso della cintura.

Ricordiamo che questa violazione comporta una sanzione di 68,25 euro e la sottrazione di cinque punti sulla patente (dieci se il conducente ha la patente da meno di tre anni).
Tornando alla ricerca, lo studio prende avvio da un dato emerso dagli studi epidemiologici effettuati negli ultimi 30 anni, ovvero che l'uso delle cinture di sicurezza da parte di conducenti e passeggeri è un sistema efficace per ridurre l'entità della lesioni in caso di incidenti stradali.
In concreto lo studio è stato effettuato nel dicembre 2003 e il target era costituito dai conducente, passeggeri accanto al posto di guida e a passeggeri dei sedili posteriori, considerando diverse tipologie di veicolo (autovettura privata, autovettura aziendale, autocarro privato o aziendale).

Lo studio ha interessato tutto il territorio della Azienda sanitaria fiorentina, ovvero la zona di Firenze, del Sud Est, del Nord Ovest e Mugello. Le località individuate per la rilevazione hanno caratteristiche di viabilità diversificate nelle diverse zone: centro città (Firenze), strada a scorrimento veloce (Sud Est e Mugello), nelle vicinanze di un grande centro commerciale (Nord Ovest) e nell'adiacenza di una scuola (Mugello). La rilevazione è stata effettuata in diverse fasce orarie in modo da considerare diverse tipologie di utenti dei veicoli, differenti motivazioni dell'uso e la differenza di percorsi da effettuare: quindi la fascia oraria 8-9 di ingresso al lavoro, quella 10-11 per i veicoli commerciali, quella 13-14 per gli spostamenti della pausa pranzo e quella 16-17 di uscita da scuola.

Non è stato possibile effettuare la rilevazione nella fascia 19-20, quella del rientro a casa, per scarsa visibilità notturna: i rilevatori non fermavano infatti le auto ma si limitavano a verificare l'utilizzo o meno della cintura nei veicoli in marcia o fermi ai semafori.
I giorni della settimana sono stati scelti in base alle variabilità del traffico: traffico elevato (lunedì e venerdì), traffico moderato (restanti giorni) e sono state indicate le condizioni meteorologiche. Sono state effettuate 26 rilevazioni complessive per un totale di 6.789 veicoli rilevati, occupati da 8.803 persone.

Il 57,6% di questi aveva la cintura di sicurezza allacciata. In dettaglio a fronte di un discreto uso da parte del conducente e del passeggero sul sedile anteriore (60% e 54,6%), si registra un drastico calo per quanto riguarda i passeggeri posteriori (appena il 22,1%). Dal punto di vista territoriale, Firenze e il Mugello si caratterizzano per un uso maggiore delle cinture sia tra i conducenti che tra i passeggeri: 65% di Firenze e 67,2% del Mugello a fronte del 53,1% della zona Nord-Ovest e 54% del Sud-Est.

Da segnalare poi che la cintura viene utilizzata meno dai conducenti di veicoli di lavoro, come auto aziendali (41,4%) e furgoni (30,8%), rispetto alle auto private (62,4%). Infine, la cintura viene usata più in centro città sia tra i conducenti che tra i passeggeri, tra i conducenti in prossimità della scuola e tra i passeggeri su strade di grande scorrimento.

Anche a Grosseto l'assessore provinciale alla Viabilità, Sergio Bovicelli, lancia un appello agli automobilisti, invitandoli a fare più attenzione ai limiti di velocità sulle strade provinciali, indicando quelle sulle quali in particolare vengono fatti i maggiori controlli.
Per fare un esempio, una strada pericolosa e costantemente segnalata dai residenti è la provinciale della Giannella, che viene controllata più di frequente.

Sul totale delle infrazioni per eccesso di velocità contestate, ben il 51 per cento, infatti, sono a carico di residenti della provincia e di questi poco meno del 40 per cento abitano nei comuni di Orbetello e Monte Argentario.
"Per questo motivo - conclude l'assessore - rinnoviamo l'appello a tutti gli automobilisti, perché oltre al pericolo per se stessi e per gli altri, queste infrazioni comportano sanzioni economicamente rilevanti e la perdita dei punti sulla patente. La Provincia, pur utilizzando tutti i proventi dalle multe in investimenti sulla sicurezza stradale, certamente non gioisce nell'elevare contravvenzioni".
Questo l'elenco delle strade dove vengono effettuati i maggiori controlli:
SP.

n° 1 Talamone
SP. n° 157 Roccastrada
" " 3 Padule
" " 6 Monte Amiata
" " 30 Sante Mariae
" " 36 Giannella
" " 40 Trappola
" " 41 Sbirro
" " 42 Laghi
" " 64 Cipressino
" " 152 Vecchia Aurelia
" " 158 Collacchia
" " 159 Scansanese
" " 160 Amiatina
" " 161 Porto S. Stefano
" " 162 Massetana
SR " 74 Maremmana
" " 398 Val di Cornia
" " 439 Sarzanese Val D'Era

In evidenza