Il 22 al Teatro Politeama di Viareggio Il signor Rossi e la costituzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2004 13:52
Il 22 al Teatro Politeama di Viareggio <I>Il signor Rossi e la costituzione</I>

Sono quasi cinque anni che Paolo Rossi va in giro per l'Italia con la sua compagnia del Teatro di Rianimazione stravolgendo testi classici - da Shakespeare a Molière - e riconsegnandoli al pubblico in serate di puro happening recitato con e per loro, e mai semplicemente al pubblico. Se nel Romeo & Juliet si attraversava il testo assieme agli spettatori, i quali venivano chiamati a fare gli attori dal momento che questi ultimi si improvvisavano guide, se in Questa sera si recita Molière il passo fu quello della sintesi chimico-alchemica fra un canovaccio e la realtà odierna, ne Il signor Rossi e la Costituzione Paolo Rossi farà da guida attraversando il testo della nostra Legge Fondamentale, testo che verrà sfruttato come un vero e proprio canovaccio che meglio di ogni altro può descrivere la nostra realtà contemporanea.

Paolo Rossi farà da guida, cicerone, capo-popolo, presidente d'assemblea; prenderà la parola in questa importante riunione del condominio Italia. Il sottotitolo del nuovo spettacolo recita Adunata popolare di delirio organizzato. Il delirio organizzato di Paolo Rossi oramai lo si conosce, l'adunata popolare è perché l'art. 17 della Costituzione decreta e tutela il diritto di riunirsi pacificamente e senza armi, e siccome le armi della poesia di pasoliniana memoria non sono ancora contemplate fra le armi improprie, si è deciso di avvalersi di questa legge per chiamare i cittadini a trovarsi in un luogo pubblico per parlare della Costituzione, per conoscerla prima di vederla modificata, per discuterla, magari per riscriverla, certamente per capirla, scandagliarla, renderla fruibile.

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