Palazzo Aperto al femminile come anticipazione della festa dell’8 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2004 14:53
Palazzo Aperto al femminile come anticipazione della festa dell’8 marzo

L’edizione di fine inverno di ‘Palazzo Aperto’ è dedicata all’universo femminile, come anticipazione e valorizzazione della ‘Festa della donna’. Sabato 6 e domenica 7 marzo, a Firenze, si aprono ai cittadini le porte delle diverse sedi del Consiglio regionale della Toscana, da Palazzo Panciatichi (via Cavour 2) a Palazzo Covoni (via Cavour 4) a Palazzo Gerini sede della biblioteca (via Ricasoli 44). L’istituzione diventa una casa trasparente dove chiedere informazioni agli uffici, ma anche partecipare ad iniziative culturali ed a degustazioni di prodotti tipici toscani, proposti da Fisar, Consorzio Garfagnana Produce, Confesercenti e Confcommercio (informazioni 055-2387502).

Il filo conduttore di questa edizione è la donna, con le sue specificità ed i suoi bisogni, con la sua storia e la sua visione del mondo. Quest’edizione di ‘Palazzo Aperto’ comprenderà anche due anticipazioni: il 1 marzo con l’inaugurazione della mostra fotografica “Madri e figli – Donne nel mondo” di Paolo Del Papa ed il 4 marzo con la presentazione del libro “La confezione di un sogno. La storia delle donne della Lebole” di Claudio Repek. Tra gli altri eventi, in programma per sabato 6 marzo, anche l’inaugurazione della mostra documentaria “La Merica - Bagnone, Toscana – California” di Adriana Dadà, che ripercorre la storia di tre famiglie emigranti, in vari momenti di vita e di viaggio (soprattutto di una vedova), all’inizio del ‘900.

Tra gli spettacoli ci saranno i canti della nostra tradizione popolare “Donne di Toscana” di Susy Bellucci, accompagnata dalla chitarra di Flavio Cucchi, che riscopre le classiche ‘avvelenate’ (‘Il marito in galera’, ‘La Malcontenta’) cantate a gola spiegata oppure le ‘nostalgie’ (‘Amara Maremma’) o gli ‘stornelli’. E poi l’assolo di danza di Angela Torrioni Evangelisti; la rappresentazione fiabesca ‘Marco Pilo” di Stefano Mascagni e come prologo il 9 marzo la ‘prima nazionale’ del concerto jazz (con CD) “Prima che il tempo cambi” con Anna Maria Castelli, Gianni Coscia e Renato Sellani.

Dallo spettacolo ad un tema socialmente rilevante: quello degli incidenti dentro casa, di cui sono in gran parte vittime casalinghe, colf e badanti. Sabato 6 marzo, con il patrocinio dell’ANMIL, si terrà la conferenza “La necessità di tutelare la donna lavoratrice tra lavoro dipendente e lavoro domestico”. L’anteprima di ‘Palazzo Aperto’, con l’inaugurazione lunedì 1 marzo –ore 17.00 - della mostra fotografica “Madri e figli – Donne nel mondo”, rappresenta il filo conduttore dell’intera iniziativa.

Le immagini sulla condizione femminile nei vari continenti fanno riflettere su quanto sia necessario che il processo di emancipazione dei diritti della donna divenga omogeneo per essere stabile e duraturo. In 150 scatti Paolo Del Papa fa viaggiare lo spettatore nel mondo, testimoniando realtà e culture di un’umanità sottomessa alla violenza, attraverso l’emarginazione dei più deboli: donne e bambini prima di tutto. Egli ferma l’immagine al di là dell’apparenza e dei luoghi comuni, spiegando così che l’integralismo contro la donna non è solo islamico.

Ma è presente in gran parte dei paesi, con culture e religioni diverse. Alcune tradizioni e consuetudini africane, lo spiritualismo hindù o buddista, i modi arcaici e naturali di altre popolazioni, i riti delle isole del pacifico o nei territori andini ed amazzonici contengono anch’essi forme di sottomissione e violenza per le donne. Una realtà messa a nudo dai massacri nei Balcani, dove le donne sono state oggetto dell’odio e del disprezzo verso l’avversario. Il manifesto istituzionale della Regione Toscana, per l’8 marzo, è stato disegnato da Anna Cromy e si intitola ‘La bella Elvira’.

L’artista, nata in Boemia, vive tra il Principato di Monaco e Pietrasanta e spesso nelle sue opere si ispira a personaggi mitici. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, il vice-presidente Enrico Cecchetti, il segretario questore Erasmo D’Angelis e la presidentessa della Commissione regionale delle Pari opportunità Mara Baronti.

In evidenza