Gli studenti del Gramsci, del Saffi e del Peano incontrano il direttore sportivo della Fiorentina Galli e il difensore Savini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2004 18:20
Gli studenti del Gramsci, del Saffi e del Peano incontrano il direttore sportivo della Fiorentina Galli e il difensore Savini

Lo sport come confronto, ma anche come percorso di crescita e di apprendimento. E' ruotato intorno a questo valore dell'attività sportiva l'incontro tra oltre 120 ragazzi del liceo scientifico Gramsci, dell'istituto alberghiero Saffi e dell'istituto tecnico per il turismo Peano, l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri e due rappresentanti della Fiorentina, il direttore sportivo della squadra Giovanni Galli e il difensore Mirko Savini. Si tratta del secondo appuntamento, dopo quello all'Iti Leonardo Da Vinci con il presidente Gino Salica e il centrocampista Gaetano Fontana, di un ciclo di incontri tra gli studenti, i giocatori e i responsabili della squadra viola promossi dall'assessorato alla pubblica istruzione.

"Lo scopo non è solo offrire ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con chi fa sport ad alto livello - ha spiegato l'assessore Lastri - ma anche diffondere quei valori di altruismo, di capacità di sacrificarsi e di sana competizione di cui lo sport è portatore. In questo modo si insegna, anche grazie alla testimonianza diretta dei protagonisti, che l'esperienza sportiva 'arricchisce' sempre chi la pratica, indipendentemente dai risultati raggiunti". Il direttore sportivo Galli ha spiegato ai ragazzi il percorso dell'attività sportiva attraverso le varie tappe della vita, ribadendo l'importanza di un "giusto approccio" con lo sport ad ogni età.

E' nello spogliatoio della squadra, ha ricordato Galli, che si inizia a instaurare il rapporto con gli altri e con i compagni verso i quali è fondamentale essere generosi. Secondo Galli e Savini i principi fondamentali da trasmettere ai giovani sono la cultura dello sport, saper vincere ma anche sapere perdere senza considerare una prestazione insufficiente come una sconfitta. Nel corso dell'incontro e sollecitati dalle domande degli studenti Galli e Savini hanno parlato del problema e delle polemiche sul doping e su come sia importante che le società e gli atleti intervengano per configgere il fenomeno, del ruolo dell'allenamento e delle regole che una squadra si dà e Savini ha ricordato che il suo arrivo a Firenze è stato il raggiungimento di un grande obiettivo.

Fra gli studenti presenti al faccia a faccia c'era anche Serena Patu, atleta della Nazionale femminile di calcio, che frequenta l'ultimo anno all'Istituto Saffi - Servizi Sala Bar, riuscendo a conciliare impegno scolastico e attività sportiva.

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