EMPOLI – Lasciando perdere il Lecce (anche domenica contro il Milan ha dimostrato di attraversare un periodo di forma straordinario, ma soprattutto di poter contare su un uomo, quel Chevanton, che nella zona retrocessione è un lusso), la salvezza è là a cinque, sei punti di distanza. Il Modena (a quota 22 e prossimo avversario degli azzurri) gioca ormai da tempo in apnea. Dopo aver rischiato la figuraccia con l’Ancona in casa, a Bologna ha sì strappato un punto prezioso ma ha anche giocato in superiorità numerica per circa un’ora.
Coincidenze o problemi derivanti dal tipo di preparazione? Anche il Verona targato Malesani crollò, infatti, nel girone di ritorno. Il Siena (21 punti) è un mistero: tanto bello e spumeggiante nella prima parte del torneo, quanto modesto e disattento oggi. Forse gli innesti apportati col mercato di riparazione (soprattutto quelli relativi al pacchetto arretrato) hanno smosso equilibri collaudati e funzionanti. Infine la Reggina (appaiata ai ragazzi di Papadopulo) che a Torino, davanti ai campioni d’Italia della Juventus, ha perso, ma di misura, dimostrando a tutti che con avversari del suo calibro può giocarsela tranquillamente.
Insomma, osservando queste quattro squadre (Empoli, Siena, Reggina e Modena), quelle che rischiano maggiormente sembrano essere proprio le due toscane.
E’ vero, infatti, che la banda di Perotti da tempo sta facendo vedere buone cose, ma fuori casa (eccezion fatta per l’exploit di San Siro ed il pareggio del Curi) ancora non sembra aver ingranato la marcia giusta. Ed è proprio osservando le edizioni precedenti del massimo campionato italiano che qualche preoccupazione ci viene se teniamo conto dei match giocati fuori casa dalle squadre poi retrocesse. Nella stagione 2000/2001 Reggina, Vicenza, Napoli e Bari racimolarono rispettivamente 9, 13, 14 e 3 punti; nel 2001/2002 Verona, Lecce, Fiorentina e Venezia, 9, 13, 7 e 4; l’anno scorso Atalanta, Piacenza Como e Torino, 15, 8, 8 e 5.
L’Empoli attualmente è a quota 4 e lontano dal Castellani deve ancora disputare sei incontri (Modena, Chievo, Parma, Milan, Roma e Ancona): tre abbordabili ed altrettanti proibitivi. [S.R.]
