Enti locali: scarsamente riconosciute le pari opportunità nella provincia di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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02 febbraio 2004 12:11
Enti locali: scarsamente riconosciute le pari opportunità nella provincia di Firenze

(2 febbraio 2004) – 9 sindaci donne su 44 comuni, 50 assessori donne a fronte di 145 colleghi uomini, 173 le consigliere rispetto a 719 consiglieri nei Comuni della provincia fiorentina. I dati sono emersi in un convegno promosso venerdì dalla Consigliera di parità della Provincia di Firenze Maria Grazia Maestrelli sul tema della rappresentanza di donne e uomini: ‘Buone prassi di coerenza agli obiettivi di Pari opportunità da adottare negli Enti locali’. Sono intervenuti Davide Filippelli, assessore provinciale al Lavoro, Cristina Gabbrielli, Presidente del Comitato d’Ente della Provincia di Firenze, insieme a Beatrice Magnolfi, parlamentare, e Daniela Lastri, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Firenze; Cristina Pugi, project manager, di Prato; Vittorio Bugli, sindaco di Empoli; Elettra Lorini, esperta di valorizzazione delle differenze; Gianfranco Simoncini, Presidente regionale dell’Anci Toscana.
“I dati rivelano la necessità di una crescita urgente della cultura delle pari opportunità e della partecipazione – commenta Maria Grazia Maestrelli - Vi sono anche Comuni con nessuna presenza femminile né in giunta né in consiglio (Vicchio) e giunte con sindaco donna, vice sindaco uomo, un solo assessore donna ed il 38% dei consiglieri donne (San Godenzo)”.

Dalle ricerche fatte, risoluta che i Comuni che hanno istituito il Comitato d’Ente per le pari opportunità (previsto dall’art. art. 5 della legge 10/4/91 n. 125) sono Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Calenzano e Figline, mentre i Comuni che hanno predisposto piani triennali d’azione sulla materia (previsti dall’art.7, comma 5 D.l. 23/5/2000 n. 196) sono Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Gambassi e Barberino Val d’Elsa.

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