Teatro SaschAll Les Folies de Paris dal 18 al 22 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2004 16:54
Teatro SaschAll <I>Les Folies de Paris</I> dal 18 al 22 febbraio

Arriva a Firenze la tournée nazionale della compagnia teatrale torinese Accolita del Trabattello. Dopo l’atteso debutto lo scorso dicembre al teatro Colosseo di Torino, e la prima tappa bolognese della tournèe, il musical “Les Folies de Paris” approderà a Firenze dal 18 al 22 febbraio 2004, al SaschAll. Un musical frizzante e coinvolgente, interamente cantato dal vivo, ispirato alla storia del Moulin Rouge, il più celebre locale di Parigi.
Biglietti: posti numerati 35, 25, 15 euro.

Prevendite abituali.
La regia è di Ivan Fabio Perna, giovane regista Torinese, nel cast nomi di rilievo: Robert Steiner (già Frollo in “Notre Dame De Paris”) nei panni dello scrittore inglese Christian; Sara Bellantoni (nella fotografia) è la bella cortigiana Satine; Andrea Montuschi è il carismatico padrone della sala da ballo più “calda” di Parigi; Umberto Scida un perfido nobiluomo, a cui si aggiungono altri 15 interpreti tra ballerini e attori. Le musiche sono curate da Bruno Giordana (già arrangiatore del musical Pinocchio curato dai Pooh) ed Emilio Rossi, co-autore con Giordana nella stesura delle musiche e nella realizzazione del CD “Les Folies de Paris, Songs Collection ”, lavoro che racchiude 13 dei 28 brani che compongono la colonna sonora dello spettacolo: canzoni dal rock al pop, da Prince a Craig Armstrong, da Edith Piaf a Michael Jackson.


Più di un chilometro di tulle per le sette gonne delle bellissime ballerine, millequattrocento luci di scena colorate per illuminare piume e cuori rosso carminio, costumi studiati su bozzetti originali dell’epoca, cancan entusiasmanti, artisti squattrinati della “bohème” parigina e famosi cantanti come Aristide Bruant, padre della “chanson realiste “ francese in un caleidoscopio di suoni, luci e colori, per fare da sfondo ai nomi più noti delle avanguardie artistiche di fine Ottocento, primo fra tutti il pittore Henri de Toulouse-Lautrec.

Questi gli ingredienti per ricostruire le magiche atmosfere della Parigi della “Belle Epoque”, dove il folle amore fra lo scrittore Christian e la cortigiana Satine trascinerà il pubblico in un sensazionale vortice di emozioni.

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