Giornata della memoria : messaggio del sindaco Domenici alla comunita' Ebraica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2004 14:08
Giornata della memoria : messaggio del sindaco Domenici alla comunita' Ebraica

Il sindaco Leonardo Domenici ha inviato un messaggio a Guido Fink, presidente della comunità ebraica fiorentina, in occasione della Giornata della memoria. "Oggi si rinnova e si rinsalda il legame fra la nostra città e la sua comunità ebraica - scrive il sindaco - Questa giornata è diventata un irrinunciabile momento di ricordo e riflessione che coinvolge profondamente l'intera collettività. Anche quest'anno si organizzano mostre, commemorazioni, incontri, convegni che hanno come filo conduttore le necessità di non dimenticare, di conoscere, di approfondire, nella consapevolezza che se non si capisce il passato, si è destinati a non capire il presente e a non riuscire a costruire il futuro. La esigenza di non dimenticare è tanto più urgente oggi - continua Domenici - di fronte ai fenomeni di rinascente antisemitismo, di fronte a chi vorrebbe continuare ad edulcorare la nostra storia passata attraverso il mito degli 'italiani brava gente' che niente avrebbero avuto a che fare con la Shoah: sappiamo che non è così.

Già in Africa il regime di Mussolini si macchiò di crimini contro l'umanità che, già a metà degli anni trenta, denunciavano chiaramente una dottrina e una pratica di tipo razzista; mentre negli anni di guerra il regime collaborò attivamente alle operazioni di rastrellamento e deportazione degli ebrei italiani. Anche nella nostra città: lo abbiamo rivissuto insieme il 9 novembre scorso alla stazione di Santa Maria Novella, alla cerimonia per il 60° anniversario della partenza del treno che deportò ad Auschwitz centinaia di ebrei fiorentini.

Oggi voglio però ricordare che in quella immane tragedia, anche a Firenze furono tanti gli episodi di solidarietà verso chi era così atrocemente perseguitato; la solidarietà che ancora è più che mai viva e concreta nella nostra città, da sempre vocata alla pace e al dialogo. E non solo in questa occasione particolare - conclude il sindaco - ma ogni giorno, con un impegno costante e concreto in cui cerchiamo di coinvolgere soprattutto i più giovani: perché è ai più giovani che va insegnato cos'è stato l'orrore e la tragedia della Shoah, per non dimenticare, mai".(mr)

In evidenza