Livorno, a Palermo sconfitta che ci sta ma il 4 a 1 è un risultato bugiardo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2004 20:31
Livorno, a Palermo sconfitta che ci sta ma il 4 a 1 è un risultato bugiardo

PALERMO - Se martedì scorso, nell’Epifania calcistica, il Livorno aveva vinto in modo forse troppo tondo col Piacenza – non che non meritasse la vittoria, per carità, ma forse il 2 a 0 finale era stato eccessivamente pesante per il Piacenza che non aveva sfigurato – questo pomeriggio allo stadio Favorita di Palermo, di fronte a 18 mila spettatori totalmente a supporto della squadra rosanero, gli amaranto sono usciti davvero troppo pesantemente sconfitti ed il 4 a 1 finale farebbe immaginare una partita che invece non è stata come lascerebbe supporre il punteggio.

Comunque sia, il Palermo ha vinto, onore dunque al Palermo, che ha riacciuffa il primato in classifica, sia pure in coabitazione con l’Atalanta. Ma occorre ribadire, in modo che non ci siano equivoci, che la sconfitta degli amaranto è maturata un po’ per aver sbagliato forse alcuni accorgimenti tattici, un po’ per malasorte ed un po’ anche per aver gettato al vento con Protti un calcio di rigore nel momento topico della partita. La gara, emozionante, è stata ricca di colpi di scena. Il Palermo era deciso a riscattare l’opaca prova offerta contro la Triestina il giorno di Befana.

Il Livorno voleva invece continuare la lunga striscia di partite senza sconfitta. Ma veniamo al match. Il Palermo, almeno inizialmente, appare ancora intontito dalla scoppola subita a Trieste, ma soprattutto dalle critiche di patron Zamparini, e all’inizio fatica un po’ contro un Livorno aggressivo, anche se forse troppo tattico, che sa chiudere gli spazi e non va troppo per il sottile quando c’è da spazzare la propria area. I primi venti minuti vedono amaranto e rosanero equivalersi. Ma al 22’ la partita cambia volto.

Gasbarroni supera sulla destra un paio di avversari e fa partire un cross che attraversa tutta l’area e va a finire sulle testa di Zauli che insacca da pochi metri. E’ il gol che dà la scossa al Livorno. La squadra di Mazzarri inizia a giocare come sa e costringe il Palermo ad arretrare paurosamente. E così al 33’ il Livorno sfiora il pareggio con una bella conclusione da lontano di Cannarsa e al 34’ Berti è costretto a ripetersi su Protti smarcato a pochi passi dalla porta. Ancora Protti si ripete al 36’ ma il suo tiro viene respinto dal portiere.

Al 40’ e al 42’, poi, è Toni a far venire i brividi alla porta amaranto. La ripresa appare fin da subito al fulmicotone da entrambe le parti. Il Livorno pareggia al 2’ con Lucarelli imbeccato da un cross dalla destra di Ruotolo. Ma il vantaggio dura meno di un minuto. Il Palermo torna in vantaggio grazie a Toni che devia in rete un cross dalla destra di Gasbarroni. Il Livorno potrebbe pareggiare dopo qualche minuto, al 7’, ma Protti sbaglia ancora dal dischetto – è il secondo errore consecutivo dagli undici metri, dopo quello di martedì scorso – calciando a lato.

Un regalo che il Palermo capitalizza una ventina di minuti più tardi. I rosanero, approfittando degli spazi lasciati liberi dal Livorno in pressing, chiudono infatti i conti al 26’ ancora con Zauli che raccoglie ed insacca di testa a pochi passi dalla porta di Pavarini un tiro di Toni. E proprio Toni, al 39’, scodella in rete una rovesciata su suggerimento arrivato dalla destra di Zauli, cui rende dunque il favore, firmando in tal modo il poker con cui il Palermo ha sconfitto in modo sinceramente troppo pesante il Livorno.

Ecco il tabellino. Palermo: Berti, Conteh, Terlizzi, Accardi, Mutarelli (34’ st Vasari), Di Donato, Corini, Masiello, Gasbarroni, Zauli, Toni. All. Baldini. Livorno: Pavarini, Cannarsa, Vanigli, Chiellini, Balleri (20’ st Vigiani), Grauso (32’ Rabito), Ruotolo, Doga (15’ st Fanucci), Saverino, Protti, Lucarelli. All. Mazzarri. Arbitro: Brighi di Cesena. Reti: 22’ pt Zauli; 2’ st Lucarelli, 3’ st Toni, 26’ st Zauli, 39’ st Toni. Note: Giornata tipicamente invernale, campo in buone condizioni, spettatori 18 mila circa di cui 15.817 paganti, compresi gli abbonati, per un incasso totale di circa 219 mila euro.

Recupero: 2’ pt e 3’ st. Calci d’angolo: 2 a 1 per il Palermo. Ammoniti: Grauso e Doga del Livorno, Toni e Corini del Palermo. (mc)

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