Moda: si apre oggi Pitti Immagine Uomo n. 65
800 i marchi presenti
Al Tenax le feste

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2004 13:26
Moda: si apre oggi Pitti Immagine Uomo n. 65<BR>800 i marchi presenti<BR>Al Tenax le feste

La leadership mondiale di Pitti Immagine Uomo nel contesto delle fiere di moda maschile è sempre di più un fatto testimoniato dalle cifre. Cifre che vedono il dato estero in continua crescita, in tutti i settori: se in occasione della passata edizione (giugno 2003) la percentuale degli espositori stranieri raggiungeva il 35% del totale (e in questa lo supera: 35,6%), quella relativa ai buyers ha sfiorato il 40%. Cifre che parlano di un andamento da record del dato generale relativo ai compratori: sia a livello assoluto (13% in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 22.379) sia come tendenza (quella dello scorso giugno è stata la sesta edizione estiva consecutiva a registrare un aumento).
Dati che contribuiscono a spiegare il continuo aumento delle domande di ammissione da parte di nuovi marchi o aziende, che per questa stagione hanno superato le 300 unità (con il settore dell’informale in testa e una importante percentuale di aziende provenienti da paesi come USA o Giappone): un primato.

Un momento di crisi per il mercato che certo non si traduce in una stasi, e che vede anzi la manifestazione estremamente dinamica: il numero di collezioni presenti in fiera arriva quasi a quota 800. Ancora un record.
Pitti Immagine Uomo è diventato un punto di riferimento per la grande selezione e la ricerca sulle aziende partecipanti: una strategia che punta non tanto ad una crescita meramente numerica, quanto a una qualità sempre più alta dell’offerta espositiva: grandi nomi, anteprime mondiali, lancio di nuovi progetti, anche in una dimensione “trasversale”, non necessariamente legata all’abbigliamento ma sempre contraddistinta da un forte contenuto di stile.
Qualità raggiunta grazie anche alla capacità, più di ogni altro appuntamento fieristico, di rappresentare in pieno una realtà complessa come quella della moda maschile contemporanea, fatta di voci diverse ma non antagoniste: le aziende leader ma anche i giovani creatori indipendenti e la loro sperimentazione.

Mondi che si influenzano a vicenda, in una evoluzione che è continua e vitale ricerca sullo stile.
Una ricerca che Pitti Immagine Uomo da anni ha esteso anche al design, alla comunicazione, all’arte, alla musica, e che si traduce stagione dopo stagione in collaborazioni sempre nuove (mostre, allestimenti speciali, eventi, libri etc) con i nomi più interessanti dell’avanguardia internazionale.
Gli eventi speciali
Due gli eventi organizzati da Pitti Immagine per questa edizione: Excess_Moda e underground negli anni ‘80, una grande mostra sul decennio che ha visto nascere il fashion system e sulle sue connessioni con l’attuale panorama creativo (con un grande party per l’inaugurazione, special guest Malcolm McLaren - il geniale impresario dei Sex Pistols – e la sua ultima scoperta musicale, il gruppo di rocker cinesi Wild Strawberries) e la prima sfilata per la collezione uomo disegnata da Veronique Branquinho.


I nomi nuovi
Tra gli 86 nomi nuovi e i rientri rispetto alla passata edizione: 9Bleach, Big Star, Black Prince, Borsalino, Brando, Burn'n'Violet, Camper, Chervò, Chevignon, Cleo & Pat, Corgi, DKNY, Dockers, Evisu, Façonnable, Fake London, Flexa, Fred Perry, Freddy, Hangfish, Histoire de Voir, Jem, Karl Lagerfeld, Killer Loop, Komodo, Levi's, LI.VEE.O., Marc Jacobs Shoes, Marvel, Masterworks Milano Tokyo, Momo Design, Michael Keller, Moritz Rogosky, Oliver Spencer, Owens Slab, Piombo, Playlife, Pony, Ralph Gladen, Redcrossball, Ruffo, Sand, Schedoni, Schimmel Homme Paris, Spalding, True Religion Brand Jeans, Vicini Fashion Sport.
La manifestazione
Resta immutata la struttura della fiera, con nove sezioni distribuite lungo tre percorsi ideali (classico, informale, avanguardia), ognuno con un suo preciso progetto allestitivo e un suo linguaggio: dalla grafica visionaria di Dylan Nelson per tutta l’area informale al coinvolgimento dei grandi nomi del design italiano per gli spazi del Padiglione Centrale, con pezzi classici e d'avanguardia prodotti da alcune tra le migliori aziende italiane (come Artemide, Foscarini, F.lli Boffi, Giovannetti, Kartell, Modo e Poltrona Frau) per arredare le aree relax, creando efficaci sinergie tra i protagonisti del made in Italy.
A questo si aggiunge una novità: New Beat(s), un’area speciale pensata per ospitare - stagione dopo stagione - esclusivamente collezioni di ricerca presenti per la prima volta a Pitti.

Uno spazio di circa 250 mq, progettato dalla designer francese Matali Crasset, pensato per fare da palcoscenico per i debutti più interessanti della stagione.
Gli eventi
Tra i numerosi eventi in programma da parte degli espositori, inoltre, sono da segnalare: l’appuntamento con Nautica e i campioni della squadra olimpica italiana; la mostra di ritratti fotografici organizzata da Marinella (in collaborazione con la rivista Monsieur), e il relativo libro a tiratura limitata a scopo di beneficenza; la sfilata per il lancio mondiale della nuova linea “Marc Ecko Collection” disegnata da Marc Ecko; il dj-set del duo techno-pop inglese Chemical Brothers per Killer Loop; i parties di Nicole Farhi, Closed, Lonsdale London, Alea e Roy Roger’s.

E il grande cocktail offerto dalla British Menswear Guild con la partecipazione di un ospite eccezionale, Sua Altezza Reale il Duca di York, il Principe Andrea, rappresentante speciale di UK Trade & Investment, l’agenzia del governo britannico per il commercio e gli investimenti.

Atmosfere fashion per le notti Tenax: venerdì 9 gennaio è la volta di Criminal Party, festa ufficiale della griffe Criminal. Special guest della serata Dj Christelle, la bellissima artista francese, di scena nella main-room Tenax.

Sempre venerdì 9 gennaio, ma allo spazio Mum, ancora una festa, dedicata alla rivista Hot, di certo uno dei fenomeni editoriali degli ultimi mesi.

HOT è un free magazine di musica e stili di vita (150000 copie in distribuzione gratuita), che racconta l'evoluzione della creatività e delle culture giovanili legate alla 'strada': ogni numero ruota intorno ad un tema, con articoli di Claudio Coccoluto (la sua rubrica s’intitola “I Viaggi nel Suono”), Gabriele Salvatores, Francesca Mazzuccato, Stefano Fontana, Luca De Gennaro, Marco Fullone, Giancarlo de Cataldo...

Al Tenax sarà disponibile il numero di gennaio 2004, dedicato alle 'metropoli', con reportages sugli stili che arrivano da Vienna, Barcellona, Mosca, Berlino e Londra. La cover star è DJ Christelle, fotografata in esclusiva per il giornale. Il numero contiene anche una guida 'essenziale' a Firenze, curata da Bruno Casini.

DJ CHRISTELLE - 25 anni, una dee jay bag piena di vinili e l’innata capacità di emozionare chi la ascolta. Christelle è nata nel sud della Francia, a Nizza, vive a Parigi e divide il suo tempo tra il suo studio di registrazione, le serate e i suoi interessi.

Christelle inventa suoni e ritmi sempre nuovi, che si fondano con l’ambiente circostante: "è una miscela di percussioni, voci e basso che scuote”, racconta. La sua ricerca di artista l’ha portata a cercare la qualità assoluta in tutto, uscendo dai consueti schemi della carriera di un dj; Christelle, infatti, non mette soltanto dischi: si interessa di comunicazione, moda, design e dipinge. Christelle è resident del Nirvana Lounge, Paris, e sua è la colonna sonora dell'intera serata del club parigino: il suo suono innovativo accompagna gli ospiti dal loro ingresso nel club al momento in cui iniziano a ballare, fino a quello di un rilassante fine serata.

Durante i primi di marzo 2003. Christelle si è esibita in uno dei più esclusivi eventi del panorama house, il French Touch Festival, svoltosi alle Mauritius. Questi i club in cui Christelle si è esibita recentemente : Vip Room (Paris, Saint Tropez), Pacha (Barcelona), Reakotr &Dada (Istanbul), Wagg Club (Paris), Queen (Paris), Goa (Roma). Lo scorso dicembre è uscita la sua prima compilation, "Glam House" (Rubrasonic/Zomba), un viaggio nella musica da ballare più particolare. Christelle è apparsa su: GQ Italy, Max France, Rai Tre, Fashion Tv, MTV, Jocksmag, Musicgel.



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E’ Patty Pravo l’ospite d’onore dell’Altro Uomo Party, la festa ufficiale del salone L’Altro Uomo dedicato all’avanguardia dello stile, nell’ambito del Pitti Immagine Uomo. Un grande evento promosso da Tenax e Sudio Zeta di Milano, di scena sabato 10 gennaio al Tenax. Per l’occasione, la leggendaria “ragazza del Piper” proporrà un concerto speciale, in versione acustica, affiancata da Alessio Graziani alle tastiere e Edoardo Massimi alle chitarre: una decina di brani riarrangiati per l’occasione, da “E dimmi se non vuoi morire” a “Pensiero stupendo”, da “Pazza idea” a “La Bambola”, da “Se perdo te” a “Ragazzo Triste” fino al recentissimo “Niente”...

Un viaggio attraverso i grandi successi della sua carriera. Dopo il concerto tutti in pista a ballare: la colonna sonora, stavolta, è rigorosamente funk house, la consolle è affidata al resident Alex Neri.

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PATTY PRAVO - Nicoletta Strambelli nasce in una città d’acqua, e in modo del tutto naturale acquisisce il fascino e la magia di Venezia. Frequenta le scuole pubbliche (dopo aver rifiutato il collegio scappando per ben tre volte), studia pianoforte con la Nobildonna “disperata” Elsa Mazin Crovato, danza con Madame Turrito della Fenice di Venezia, e teoria solfeggio e armonia con il Maestro Amendola.

Per le strade di Londra, a Piccadilly, sente parlare di un locale romano che fa tendenza, tra decidere di andarlo a vedere e ritrovarsi a ballare al Piper. Quella sera c’erano Gianni Boncompagni, Renzo Arbore e Luigi Tenco, e lei non ebbe scampo, fu invitata a cantare e dopo due mesi era Patty Pravo “la ragazza del Piper”. Il disco del debutto è “Ragazzo triste”, piace a critica e pubblico ed è la prima canzone di musica leggera trasmessa dalla radio Vaticana, mentre la Rai censura la frase “Il mondo che ci apparterrà”.

L’ascesa continua con “Qui e là” e “Se perdo te” un brano che mostra al pubblico una Patty totalmente diversa, una vera interprete di classe dalla splendida voce. …E nonostante tutto la Strambelli continuava a non considerarsi una cantante… “La bambola" (canzone incisa senza convinzione) vende subito 9 milioni di copie ed è prima in classifica oltre che in Italia, in Spagna, Giappone, Francia, Germania e Sud America. Ad oggi il brano ha venduto oltre 30 milioni di dischi. E’ Patty Pravo mania, i giovani la seguono, la imitano anche nel look, ne fanno il loro manifesto di vita.

Da ragazza bellissima e super beat si trasforma in splendida interprete di canzoni raffinate, e brani dei Beatles, di Jacques Brel, Leo Ferré, Vinicius De Moraes e Neil Diamond, diventano con le sue esecuzioni delle vere perle musicali. Negli anni Ottanta, dopo i trionfi di brani come “Pazza idea” e “Pensiero stupendo”, e di rock molto avanzato per il nostro Paese, la Strambelli si allontana dalla cultura musicale italiana “usa e getta” e da un linguaggio televisivo che non ama e aspettando un giro di boa si trasferisce negli States.

Ogni suo ritorno sulla scena diventa indelebile nel tempo: può provocare con apparizioni scioccanti, ammaliare con esibizioni di classe, in ogni caso trascina dietro di sé sempre più fans e anche la critica è dalla sua. Nel 1994 conquista la Cina. Si esibisce in una trasmissione televisiva davanti a un miliardo e trecentomila spettatori, mette le sue esperienze musicali a disposizione di gruppi famosi dando loro la possibilità di confrontarsi con il rock. Incide “Ideogrammi” un album di classe molto apprezzato dalla critica, che ha per lei sempre più parole di stima.

In Cina Patty è tutt’oggi amata e richiesta. Poi è ancora Italia. Siamo nel 1996, Patty fa un warm up tour nei principali club italiani, tra cui il Piper di Roma. Sono sold out e standing ovation ogni sera, il pubblico è sempre con lei e con il suo entusiasmo la porta a partecipare al Festival di Sanremo con “…E dimmi che non vuoi morire”. E’ un grande successo, di pubblico, critica e premi, l’album che la contiene vende più di 300 mila copie e Patty mette su una tournée cantando tutte le sue canzoni più celebri (comprese quelle che non avrebbe più voluto cantare), e facendo 220 concerti.

Da qui ogni momento è il presente, non ci sono più soste, ma album, canzoni belle e romantiche miste a brani rock e musicalmente innovativi, tournée in ogni parte d’Italia che vedono partecipe un pubblico sempre più eterogeneo e composto da tanti giovani. Fino all’ultimo tour (Rehearsal in progress), portato nelle piazze senza prove, ma che ha proposto una Patty Pravo in forma strepitosa, solare, bella e in possesso di una grande voce in grado di passare indifferentemente nello stesso concerto dal pop al rock.

Presente e futuro sono ricchi di idee, di “cadeau” che Patty farà a se stessa e al suo pubblico. Come sempre e più di sempre è ancora il momento di Patty Pravo.

L’ALTRO UOMO - L’Altro Uomo, all’interno di Pitti Immagine Uomo, è il salone dedicato all’avanguardia dello stile. Le collezioni di abbigliamento e accessori, al suo interno, riflettono una creatività colta e intelligente che rifugge dal già visto, come dall’eccesso fine a se stesso, per indicare nuove strade di stile.

I giovani creatori che espongono a L’Altro Uomo sono una èlite sofisticata e internazionale attenta ad interpretare, in chiave sempre personale, i mutamenti del gusto della moda. La festa de L’Altro Uomo si tiene a Firenze da oltre 17 anni. L’evento ha avuto come cornice sedi prestigiose quali Palazzo dei Congressi, Villa Vittoria, Teatro Niccolini, Teatro Puccini, Anfiteatro Romano del Parco delle Cascine, Il Centro per l’Arte Contemporanea Pecci, Villa Corsini di Mezzomonte, Villa Strozzi...

solo per fare alcuni nomi. La festa ha ospitato Djs ed artisti di fama internazionale quali: Little Loui Vega, Cosmo, Ralf, Flavio Vecchi, Jacque Lu Cont, David Mancuso padre spirituale della house-music, Marc Almond, Rob Mello e molti altri.

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