Lunedì 19 gennaio incontro con Luis Sepúlveda al Cinema Verdi di Pistoia (dalle 9:00 alle 21:00)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2004 14:54
Lunedì 19 gennaio incontro con Luis Sepúlveda al Cinema Verdi di Pistoia (dalle 9:00 alle 21:00)

Luis Sepúlveda è nato nel 1949 in Cile. Attivista politico schierato dalla parte di Allende, fu arrestato durante il golpe di Pinochet nel 1973. Solo dopo varie vicissitudini e grazie anche all’intervento di Amnesty International gli fu concesso l’esilio nel 1977. Da allora (pur potendo attualmente fare rientro in Cile), vive lontano dal suo paese. Esordisce nel 1969 con la raccolta di racconti Cronache di Pietro Nessuno; dopo un lungo silenzio editoriale, legato alle vicende politiche ed esistenziali dell’autore, la sua scrittura rifiorisce e Sepúlveda alla fine degli anni ’80 si afferma sullo scenario internazionale con romanzi come Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (1988), forse il suo libro di maggior successo, ispirato dal soggiorno nella selva amazzonica dell’Ecuador con gli indios shuar, e Il mondo alla fine del mondo (1989).

Seguono molti altri titoli, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo (Sepúlveda è attualmente tradotto in circa quindici paesi), tra cui si segnalano Un nome da torero (1994), Patagonia Express (1995), Diario di un Killer sentimentale (1996), Incontro d’amore in un paese di guerra (1998), Jacaré (1999), fino ai più recenti Le rose di Atacama (2000) e Il generale e il giudice (2003).

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