Tondi:"Unita' dei Cattolici per rilanciare Firenze"

Redazione Nove da Firenze
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18 dicembre 2003 17:49
Tondi:

Un appello «all'unità dei cattolici in politica» è stato lanciato da Federico Tondi, capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale dell'UDC. «A dieci anni dalla diaspora e dalla fine della DC - ha detto Tondi - bisogna rilanciare una unità che trova solide basi nella dottrina sociale della chiesa: senza rappresentare un partito clericale dobbiamo riscoprire il valore del cattolicesimo liberale che tante cose buone ha fatto insieme alla migliore tradizione laica del nostro paese. Una unità che da subito può trovare questioni sulle quali impegnarci: la lotta contro l'abolizione del voto di preferenza dalle nuova legge elettorale regionale e la salvaguardia della finalità pubblica delle aziende a partecipazione pubblica.

Anche da sinistra - ha aggiunto il capogruppo e portavoce provinciale dell'UDC - si lanciano appelli e proclami all'unità. Stasera a San Bartolo a Cintoia, per esempio, movimenti e semplici sigle sembrano aver trovato un solo denominatore comune: l'antiberlusconismo. Decisamente poco per chi aspira a guidare una moderna democrazia come la nostra proiettata verso l'unificazione con gli altri paesi europei. A sinistra, per ora, si vede solo una vera e propria "marmellata ideologica", nata sulle basi di una pura e semplice ostilità al governo Berlusconi, che non è capace di proporsi come forza propositiva».

«Una sinistra - ha concluso Tondi - che quando è riuscita a salire al potere ha preferito tradire la sua storia ed ha attuato, come nel caso di Firenze, politiche decisamente liberiste, smantellando quel patrimonio pubblico che era il vanto di politici cattolici come La Pira». (mr)

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