La seconda mostra nella Project Room del C•ARTE PRATO Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci è dedicata al nuovo lavoro di Fabien Verschaere ideato per l’occasione e intitolato Coming In, Coming Out.
Verschaere, a soli 28 anni, vanta una produzione già ampia: acquerelli, wall drawings, ceramiche, installazioni e ora anche tessuti, sono le numerose tecniche attraverso le quali si sviluppa il percorso dell’artista. Le sue opere sono caratterizzate da un immaginario ironico e da una mitologia individuale: un teatro intimo popolato da un bestiario ricorrente di creature e personaggi inquietanti, come folletti diabolici, creature stregate e fate lussuriose.
Quest’universo, di apparente derivazione infantile, evoca la condizione umana attraverso toni minacciosi e un umorismo caricaturale.
Il Centro di Prato ha invitato Verschaere a ricreare nella Project Room un ambiente in cui, attraverso video, tessuti, ceramiche colorate e wall drawings, il suo mondo onirico abitato da insetti, folletti, teschi e da una Princess dai tratti autobiografici.
Fabien Verschaere è nato nel 1975 a Vincennes, vive e lavora a Parigi. In Italia ha esposto al Centro Culturale francese di Torino con la personale En Outre (2001) e ha realizzato l’opera permanente Colori del Mediterraneo all’Ospedale di Sant’Andrea di Roma (2201).
Fra le personali ricordiamo la recentissima A Novel for Life al Palais de Tokyo, Parigi (2003), Once upon no time, 49 nights for a poem presso la Galleria Michel Rein di Parigi (2003) e No Idea al Centre de Création Contemporaine di Tours (2002).
