Ieri sono state distrutte con le ruspe le verande che i rom del campo Masini avevano costruito davanti alle loro roulotte per poter creare uno spazio in cui poter cucinare, mangiare, vivere. Le roulotte che erano state assegnate alle famiglie dopo l'incendio del campo sono piccole: per famiglie di 5, 6, 7 e più persone sono a mala pena sufficienti per potercisi sdraiare uno accanto all'altro la notte per poter dormire... da qui la necessità di verande esterne.
La mattina sono arrivati nugoli di poliziotti con scudi a scortare gli operai che hanno smantellato le costruzioni.
I bambini non sono stati fatti andare a scuola e hanno assistito a questa operazione. Nel frattempo nessuna alternativa è stata offerta a queste persone. Si è distrutto senza pensare a come risolvere minimamente il loro problema, con l'inverno, la pioggia e il freddo ormai arrivati. Sino a fine mattinata non si è visto nessun esponente politico... c'era solo una giornalista del Corriere di Firenze con il fotografo.
Tiziana
