Sabato 15 Novembre al Pinocchio Live Jazz special guest Anthony Coleman

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2003 19:06
Sabato 15 Novembre al Pinocchio Live Jazz special guest  Anthony Coleman

Sarà la brezza d’oltralpe, saranno i vini veneti, sta di fatto che, è ormai accertato, il nord-est italiano sembra essere diventato una fucina di talenti ed isola felice per chi vuole esprimere il proprio genio musicale. Il Veronese Zeno De Rossi, nuova stella del drumming italiano, è senza dubbio uno dei musicisti di casa nostra più apprezzati sulla East Cost statunitense. In continuo contatto con tutta la scena downtown newyorkese, come testimoniano le sue numerosissime collaborazioni, De Rossi, che stupisce sempre più per intelligenza e spregiudicatezza delle proprie proposte, presenta per la prima volta a Firenze il suo gruppo Sultry.

Dopo il riuscito esordio discografico del 2001 per la Splas(h) Records, il gruppo ha recentemente registrato il secondo nuovo capitolo direttamente a Brooklyn presso lo studio Good&Evil, con l’importante partecipazione, oltre che del clarinettista Chris Speed, anche del pianista Anthony Coleman, che sarà, appunto, presente anche come special guest nella performance dal vivo di sabato sera al Pinocchio di Firenze, ore 22,15 per questa tournèe europea del Novembre 2003. Speed e Coleman (entrambi già insieme a Zorn e Dave Douglas), due tra i più creativi artisti della scena dell’avanguardia newyorkese, arricchiscono con le loro straordinarie presenze un già entusiasmante viaggio che passa attraverso brani originali di De Rossi e sorprendenti riletture di Ellington, Don Cherry, Dolphy e Mingus.

Una frizzante altalena tra sontuosi momenti di grande jazz e funamboliche improvvisazioni, ironiche e geniali, come solo alcuni artisti sanno proporre.
Concerto ore 22.15 - Ingresso 8,00 euro riservato soci ARCI/UISP

Zeno de Rossi - Batterista, nato a Verona nel 1970
La sua versatilità stilistica lo ha portato a collaborare tra gli altri con Briggan Krauss, Anthony Coleman, Kurt Rosenwinkel, Mark Turner, Ben Street, Jamie Saft, Frank London, Pete Fitzpatrick, Ralph Alessi, Jessica Lurie, Robert Bonisolo, Kyle Gregory, Giovanni Maier, Gianni Coscia, Franco D'Andrea, Stefano Battaglia, Vinicio Capossela.

Nell’ottobre del 2001 è stato pubblicato per la Splasc(h) world series il suo CD d’esordio "Sultry" alla guida di un gruppo formato da Chris Speed, Stefano Senni e Giovanni Maier al quale va poi aggiunto quello recentemente registrato a Brooklyn con la stessa formazione, arricchita però dalla presenza del pianista Anthony Coleman. Zeno co-dirige inoltre con Francesco Bearzatti ed Enrico Terragnoli il Kaiser Lupowitz Trio con il quale ha registrato "Dommage!" e "You don’t!" per Stereo Supremo (ospiti Briggan Krauss, Jay Rodriguez e Josh Roseman).
De Rossi é membro della Meshuge Klezmer Band, un sestetto con una forte enfasi nelle esibizioni dal vivo con il quale ha registrato i CD "Dreidel" e "Treyf" (ospiti Frank London e Pete Fitzpatrick) per Microsolco.

Con questo gruppo è stato selezionato da Uri Caine per partecipare alla recente Biennale della musica a Venezia. Zeno è inoltre uno dei membri originali dei Full Metal Klezmer, miscela di "post rock" e "new klezmer". De Rossi fa parte anche dei Palo Alto, gruppo specializzato nella decostruzione delle musiche di Lennie Tristano e Lee Konitz e del progetto Kriminal Museum con Briggan Krauss, che é stato presentato per la prima volta nell’aprile del 2000 al Tonic di New York. Attualmente fa parte del New Quartet di Franco D' Andrea, del trio di Giorgio Pacorig, della Mosaic Orchestra di Giovanni Maier, del Jessica Lurie Ensemble, del Marco Castelli Quartet, di Rope (con Stefano Senni e Fabrizio Puglisi) e del gruppo di Vinicio Capossela.
Zeno ha suonato in Italia, Finlandia, Austria, Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Olanda, Polonia, Slovenia, Croazia, Belgio e negli Stati Uniti.

Chris Speed - compositore-sassofonista-clarinettista
nato a Seattle nel 1967, Speed, inizia a suonare il pianoforte all’età di cinque anni, aggiungendo a soli undici anni lo studio del clarinetto e dedicandosi definitivamente al jazz ai tempi dell’high school.

Nel 1987 si trasferisce a Boston per seguire gli studi musicali presso il New England Conservatory. Qualche anno più tardi, nel 1992, residente a Brooklyn, inizia a dare il proprio fondamentale contributo alla scena jazzistica della grande mela. I riconoscimenti sono immediati, e le esperienze che Chris coleziona sono tutte di primissimo piano, dalla partecipazione al gruppo Bloodcount di Tim Berne alle storiche partnership con artisti quali Dave Douglas e Myra Melford (The Same River Twice), con i quali lo abbiamo già ascoltato a Firenze anche in Sala Vanni per il Musicus Concentus.

Speed porta avanti da più anni anche alcuni suoi importanti progetti, dal gruppo Yeah No, ai Pachora (dalle venature balcaniche) fino al Trio Iffy, che debuttò nel 2000 con un’interessante incisione per la "Knitting Factory".
Dopo le tournèes mondiali dell’anno passato con Pachora e Uri Caine, Speed arriva quest’anno a Firenze con il gruppo Sultry di Zeno De Rossi.

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