La mostra Una città sui muri: i manifesti di Fiesole 1903–2003 aprirà il 15 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2003 15:54
La mostra <I>Una città sui muri: i manifesti di Fiesole 1903–2003</I> aprirà il 15 novembre

Si intitola “Una città sui muri: i manifesti di Fiesole 1903–2003” la mostra che aprirà il 15 novembre alla Palazzina Mangani. In un suggestivo allestimento verranno messi in mostra i manifesti fiesolani dai primi dello scorso secolo fino agli ultimi prodotti. Un modo di ricostruire la nostra memoria e la nostra identità. Il manifesto più antico è del 1903, stampato in occasione della visita del Re e della Regina a Firenze. L’ultimo è di poche settimane fa. Un secolo intero di storia, storia della città e anche storia della grafica, storia di tutta la comunità fiesolana.

Una mostra e un convegno per ripercorrere insieme che cosa è stata la nostra città negli ultimi cento anni, in un allestimento suggestivo, curato dall’architetto Gianni Pettena, con la riproduzione di una cinquantina di manifesti che permetteranno di scoprire o riscoprire alcuni momenti importanti del nostro passato. Non a caso la mostra ha per sottotitolo “La memoria e l’identità”: attraverso la lettura di queste immagini non si raggiunge soltanto una percezione immediata, semplice e diretta di come Fiesole si è rappresentata, e quindi anche di come ha costruito la propria identità.
Ma ecco il programma completo delle iniziative legate alla valorizzazione della raccolta di manifesti conservata nell’Archivio storico del Comune di Fiesole.

Si parte giovedì 13 novembre, alle 15.00, con il convegno “Politica, cultura, amministrazione sui muri”, che prevede un saluto del Sindaco di Fiesole Alessandro Pesci e gli interventi di Mario Caciagli, Docente di politica comparata all’Università di Firenze e Presidente Istituto Gramsci della Toscana, che parlerà di “La politica e l’amministrazione”, Franco Camarlinghi, Presidente del Centro Mostre di Firenze, su “La cultura e il costume”, Franco Carlini su “Le tecnologie”, Enrico Menduni, Docente di Sociologia dei processi comunicativi all’Università di Siena su “I manifesti del Comune di Fiesole: una forma di comunicazione pubblica e istituzionale”, Sergio Risaliti, Critico d’Arte su “La cultura visiva”, Mario Rodriguez, Docente di Comunicazione politica all’Università di Padova su “Il rapporto coi cittadini”, Ivan Tognarini, Docente di storia all’Università di Siena, Presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana su “La Resistenza e la lotta di Liberazione” e Giorgio Van Straten, Scrittore e Soprintendente del Teatro Comunale di Firenze su “Il senso della memoria”.

Sabato 15 novembre, alle 9:30, si terrà un altro convegno, con il patrocinio dell’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), sezione Toscana, dal titolo “Dalla strada allo scaffale: problemi e metodi di conservazione e descrizione dei manifesti”: introduce Maura Borgioli, Responsabile dell’Archivio comunale di Fiesole, intervengono Paola Carucci, Dirigente generale del Ministero dei beni e delle attività culturali, Rossella Todros, Responsabile del Settore disegni e stampe della Biblioteca Marucelliana, Maurizio Coppedè, Responsabile del Servizio di conservazione del Gabinetto G.

P. Vieusseux e Siriana Suprani, Responsabile dell’Archivio dell’Istituto Gramsci Emilia-Romagna. Sempre sabato 15 novembre, alle 12.00, verrà inaugurata la mostra alla Palazzina Mangani, che rimarrà aperta tutti i giorni fino all’8 dicembre con orario 15.00-19.00, a ingresso libero. Durante la mostra si potranno visionare e stampare i manifesti del Comune riprodotti in formato digitale.

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