Grande festa per l'apertura della "Vamba": una scuola nuova a Firenze dopo vent'anni
Verdi di Firenze: per l’inizio dell’anno scolastico, protesta davanti a Scuola città Pestalozzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2003 00:12
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Una nuova scuola a Firenze dopo vent'anni. E' la "Vamba" che a Novoli, nel nuovo polo scolastico compreso tra via Torre degli Agli, via Giardino della Bizzarria e via Valdisieve, è pronta ad accogliere, a cominciare dalla prima campanella di lunedì, 550 bambini, dall'asilo nido, che aprirà per il mese di ottobre, alle elementari. La nuova "Vamba" ospita i 337 bambini dell'intera scuola "Bargellini", oltre a due sezioni della scuola d'infanzia "Montessori". La "Vamba" è stata inaugurata oggi con una grande festa per i bambini, per le famiglie, ma anche per tutto il quartiere che ritrova la propria scuola 'rinata' nell'area esatta dove negli anni Sessanta fu edificato il vecchio istituto.

L'allegria è stata garantita dai giocolieri, dai trampolieri e da tanta musica, a cura del Teatro degli Auras, e un appuntamento speciale è stato quello con i laboratori creativi che si ispirano alle avventure di Gian Burrasca e infatti la scuola è intitolata al suo autore (Luigi Bertelli) conosciuto con lo pseudonimo di Vamba. Il sindaco Leonardo Domenici, che ha tagliato il nastro di inaugurazione con lo squillo delle chiarine che accompagnavano il gonfalone della città, ha infatti accolto l'invito, insieme agli assessori alla pubblica istruzione Daniela Lastri, ai lavori pubblici Paolo Coggiola, all'Urbanistica Gianni Biagi, al patrimonio Tea Albini e all'informatizzazione Elisabetta Tesi, a lasciare l'impronta colorata della propria mano su un pannello nero che poi, arricchito delle "mani" di tutti i bambini, resterà alla scuola come ricordo della giornata.

Non poteva mancare, dopo un giro nei locali della scuola, la merenda che è stata offerta, con un buffe rigorosamente biologico, dal servizio di refezione scolastica. "Se una città è un po' anziana - ha detto il sindaco Domenici - deve guardare ancora di più al bene prezioso che sono i suoi bambini e le sue bambine. Questa scuola rappresenta un altro tassello nell'interesse della riqualificazione e valorizzazione della città. I problemi, certo, non mancano, e dobbiamo affrontarli con la collaborazione di tutti.

La nostra è una città che vive sulla solidarietà e sulla speranza che significa investire sul futuro dei nostri figli". "La scelta di avere una nuova scuola a Firenze dopo vent'anni ha rappresentato una scommessa e un grande impegno, anche economico, da parte dell'Amministrazione - ha spiegato l'assessore Lastri - . Siamo convinti che migliorare la qualità degli ambienti scolastici sia un elemento importate per garantire anche la qualità dell'apprendimento. Abbiamo voluto costruire una scuola del Duemila, con tutti i comfort necessari ma anche con il mantenimento delle caratteristiche architettoniche del nostro territorio: è nato un luogo accogliente, familiare e bello".

Il nuovo istituto "Vamba" è composto da 15 aule di scuola elementare, 5 sezioni di scuola dell'infanzia e un asilo nido per 50 posti e sorge proprio nell'area dell'ex elementare e materna "Vamba", realizzata negli anni Sessanta in prefabbricato, poi abbandonata e demolita nel 1998. La nuova "Vamba", un totale di 6.700 metri quadri, è dotata di un centro cottura, che distribuirà pasti biologici nella misura del 90%, una palestra con campo da pallavolo, pallacanestro, calcetto, spogliatoi per studenti e insegnanti, un locale per la visita medica, una gradinata per il pubblico e una autorimessa interrata con un totale di 45 posti auto.

C'è una novità che riguarda il servizio di refezione scolastica: per i bambini del secondo ciclo le pietanze verranno servite su vassoi inox, dai quali gli stessi piccoli utenti potranno servirsi autonomamente. I lavori sono stati consegnati alla ditta che si è aggiudicata l'appalto nel maggio del 2001 e sono durati 790 giorni per un costo complessivo di 6 milioni e 371.625,43 euro. La spesa sostenuta dal Comune ammonta a 5 milioni e 958.459,91 euro, con mutuo a carico dello Stato concesso dalla Cassa depositi e prestiti, mentre la Regione Toscana ha contribuito con un finanziamento di 413.165,52 euro.

"Questa inaugurazione rappresenta una tappa significativa - ha sottolineato l'assessore Coggiola - nel lavoro lavoro di rinnovamento degli edifici scolastici, che prevede la costruzione ex-novo di scuole, la messa a norma di quelle esistenti e la ristrutturazione di tutte quelle prefabbricate". Sia la scuola elementare che la scuola dell'infanzia troveranno nel polo scolastico "Vamba" arredi nuovi che sono stati interamente finanziati dall'assessorato alla pubblica istruzione per una spesa di 330.000 euro.

Gli arredi, a norma e con colorazioni intonate ai colori, vari e vivaci, utilizzati anche per la struttura, contribuiscono a rendere l'ambiente il più gradevole possibile. L'architettura dell'edificio, con caratteristiche stilistiche e materiali tipici degli edifici fiorentini (come le facciate esterne con mattoni a faccia vista, l'uso di pavimentazioni in cotto e i pergolati in legno), detta un razionale utilizzo degli spazi ed una modularità propri dell'edilizia scolastica. L'uso dei colori evidenzia il rosso degli esterni, dal quale spicca il colore verde degli infissi ed il bianco delle tende, mentre i pavimenti interni, di colore avorio, si intonano con i colori delle pareti, diversificati a seconda delle aree: azzurro chiaro nei corridoi di collegamento, giallo chiaro nelle aule delle elementari e colori vari (rosa, celeste, verde, giallo e arancio) nella scuola dell'infanzia.

Il porticato esterno è stato realizzato con un pergolato in legno con funzione frangisole per assicurare alle aule un'ombreggiatura. La sensazione che si prova attraversando la scuola è quella di entrare in un luogo abitato, molto familiare ed avvolgente, caratterizzato da materiali di qualità e da una ricerca dei colori, che ne sottolineano la cura dei dettagli e che favorisce il benessere e il comfort di chi la frequenta. Da questo anno scolastico il nuovo plesso ospiterà l'intera scuola "Bargellini" (14 classi elementari per 263 alunni) e 3 sezioni di scuola dell'infanzia statali (1 in più rispetto allo scorso anno) per 74 alunni.

Si trasferiranno nel nuovo plesso anche le 2 sezioni di scuola dell'infanzia comunale "Montessori" con 47 alunni, fino allo scorso giugno ospitate nel viale Guidoni, in locali posti al primo piano all'interno del Mercato di Novoli, che trovano ora una sistemazione più idonea. L'operazione consente così di abbandonare quest'ultima sede e di effettuare un intervento di totale ristrutturazione della scuola "Bargellini", che continuerà ad essere destinata ad attività scolastiche ed educative con 10 classi di scuola elementare e 3 sezioni di scuola dell'infanzia.

Per l'intervento è già stata stanziata sul piano triennale degli investimenti una cifra di 550.000 euro e la progettazione è già in corso per un avvio dei lavori programmato per il 2004.

Per l’inizio dell’anno scolastico 2003- 2004, i Verdi si presenteranno Lunedì 15 settembre alle ore 12,30 (uscita) davanti all'uscita di scuola - città Pestalozzi di Firenze, per inscenare manifestazioni di protesta, con bandiere, volantini striscioni.
L'iniziativa avrà luogo esattamente in via S.

Giuseppe, dietro Piazza S. Croce, davanti all'uscita della scuola Vittorio Veneto, da cui usciranno anche i bambini della Pestalozzi.
L'iniziativa a Firenze è collegata ad una serie di altre iniziative uguali che il sole che ride terrà su tutto il territorio nazionale, per protestare contro la Riforma Moratti ed informare genitori e insegnanti sulle scandalose balle raccontate dalla propaganda governativa di questi mesi, che non si tradurranno in niente di reale e tangibile per la scuola e per ragazzi e ragazze italiani.
"La scelta di scuola città Pestalozzi non è casuale - annunciano Romanelli e Varrasi, portavoce rispettivamente provinciale e cittadino di Firenze - ma per valorizzare e sostenere questa esperienza straordinaria che rischia di essere penalizzata dalle sciagurate scelte del Governo nazionale"
All’iniziativa saranno presenti Mauro Romanelli, portavoce provinciale dei verdi di firenze, Gianni Varrasi, portavoce cittadino, Alberto Di Cintio, Assessore verde in Provincia per l’edilizia scolastica, Fabio Roggiolani, Consigliere Regionale del Sole che ride, Alessio Papini, consigliere comunale, Alessandro Margaglio, consigliere del quartiere 1, il Sen.

Stefano Boco, capogruppo al senato dei Verdi.

SCUOLA VAMBA - SCHEDA TECNICA
La nuova scuola "Vamba" è stata progettata dagli architetti comunali Annibale Todaro e Alberto Migliori ed i lavori sono stati eseguiti sotto la direzione dell'ingegnere Chimenti e dello staff del suo studio, mentre quale responsabile unico del procedimento si sono avvicendati i dirigenti comunali Eraldo Collini e Franco Tagliabue. Per perseguire obiettivi di maggiore efficienza nel flusso luminoso nonché di risparmio energetico, sono stati montati nella scuola apparecchi di illuminazione dotati di reattore elettronico studiati in maniera specifica per i singoli ambienti (aule, refettorio, corridoi) con particolare attenzione alla destinazione d'uso.

Gli arredi sono forniti, a seguito di gara d'appalto, dalla ditta Vastarredo, il più grande fornitore di arredi scolastici a livello nazionale. L'avorio del piano ed il grigio della struttura sono rallegrati dal verde dei puntali delle sedie e dei banchi in tono con gli infissi. Funzionerà in sede un centro cottura, allestito dalla ditta Zanussi e gestito dalla Ditta Cir (Cooperative italiana ristorazione), che, con la potenzialità di 500 pasti, servirà l'utenza della scuola dell'infanzia ed elementare con menù nei quali oltre il 90% è rappresentato da alimenti biologici.

I pasti verranno consumati nel refettorio attiguo alla cucina, insonorizzato e arredato con colori vivaci. E' stata completamente arredata anche la palestra dalla ditta Gamma Sport con attrezzature idonee anche per manifestazioni agonistiche. Il costo complessivo degli arredi (scuola elementare, dell'infanzia, cucina e palestra) è stato completamente a carico dell'assessorato alla pubblica istruzione e ammonta a 330.000 euro. A seguito di apposita gara l'appalto dei lavori è stato aggiudicato all'impresa ACRR s.r.l.

con sede in Roma alla quale, in data 3.5.2001, sono stati consegnati i lavori che hanno avuto una durata complessiva di 790 giorni ed un costo, tenuto conto anche di alcune varianti richieste in corso d'opera, di complessivi 6.371.625,43 euro che, per i 6.700 mq di superficie edificata, comportano un costo di circa 750,00 euro al metro quadrato. L'onere sostenuto dal Comune ammonta a 5.958.459,91 euro con mutuo a carico dello Stato, concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, mentre la Regione Toscana ha contribuito con un finanziamento di 413.165,52 euro attraverso l'annualità 1998 della Legge n.

23/96. Nel mese di ottobre aprirà anche l'asilo nido, come concordato con i genitori interessati al servizio.

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