Questa sera alla Festa dell'Unità appuntamento
con il grande jazz: sale sul palco Enrico Rava,
uno dei jazzisti italiani più conosciuti al mondo. Dunque appuntamento a Viale Strozzi, alle ore 21.30, con ingresso gratuito.
Domani sera al Teatro Romano di Fiesole, un
nuovo progetto musicale di Stefano Bollani
questa volta alle prese con composizioni
originali, orchestrate in collaborazione con
Paolo Silvestri, in un concerto che vedrà
protagonisti, oltre al trio di Bollani,
l’Orchestra della Toscana.
Alle ore 21.15 l'ingresso ha un costo di 18,00 euro. INFO:055.5978308.
Sempre domani sera all'Arena Estiva di Diacceto (Pelago ore 21.30)è di scena il grande Jazz d'autore con il concerto di Nicola Arigliano, uno dei più grandi musicisti jazz italiani, e il suo Quartet.
Una tre giorni dedicata a giovani gruppi musicali e compagnie teatrali da sabato 2 a lunedì 4 agosto, che impegnerà gli affascinati spazi e il delizioso teatro all’aperto allestito dai padroni di casa dei Chille de la balanza nell’ex-città manicomio di Firenze.
Si comincia con un concerto di musica etnica e canti in gran parte provenienti dalla Basilicata.
Sabato 2 agosto alle ore 22 è infatti in scena il gruppo Note scalze, che vanta prestigiose partecipazioni a festival musicali ed un premio speciale della critica all’On the road di Pelago 2001. Compongono l’ensemble Alessandro Settimelli (percussioni), Cristina Chesi (voce), Marco Masini (tastiere), Paolo Lizzadro (voce, chitarra e percussioni), Stefano Iacopozzi (fiati), Alessandro Vindigni (chitarra e fiati) e Marco Tognetti (basso).
Domenica 3 agosto è la volta di una giovane compagnia teatrale, particolarmente attenta ai temi delle culture.
Si tratta dei Teatranti dei popoli, gruppo teatrale interetnico composto da victoria yitzihaky, loran zutlan, jetmir xhaxa, kastriot petroviq, maria papanikou, riccardo e tatjana saltarello, zed, filippo cipani, davide cambi, jacopo cartoni, resi nakaj alias neglizi e arlid hajro alias ms. tuka. I Teatranti dei popoli presentano Viaggiando a ottocento km. al minuto. Questo spettacolo è un collage di 5 microdrammi, 4 dei quali scritti tra il 1991 e il 2001 da autori contemporanei dell’area Balcanica e dell’Est Europa.
Il gruppo così si autopresenta: “Noi siamo un gruppo teatrale interetnico e tra noi ci sono attori che provengono anche da molti paesi: alcuni venuti qui come clandestini altri come rifugiati; tutti comunque spinti dalla necessità di un destino diverso. Siamo consapevoli che un semplice spettacolo teatrale non può portare la fine del razzismo e dell’intolleranza, ma siamo altrettanto consapevoli che questi ultimi nascono soprattutto dalla non conoscenza.”
Lunedì 4 agosto arriva a San Salvi con una originale lettura de L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde il Coro Drammatico Renato Condoleo, diretto da Paolo Bussagli.
Il CDRC nasce nel 2000 con l’impegno di divulgare il metodo mimico di Orazio Costa, di cui Bussagli era allievo. Lo spettacolo – tra i capolavori dell’ironia di Oscar Wilde, concepita come una commedia di costume e presa di giro del mondo dell’aristocrazia inglese della fine del secolo scorso – vede in scena con Paolo Bussagli, Carolina Gentili, Stefano Braccini, Chiara Gallo, Marco Gasbarri, Gabriella Del Bianco, Spyridula Nikolopolu e Giulio Roselli.
Tutti e tre gli spettacoli inizieranno alle ore 22 e prevedono un biglietto di ingresso di soli 5 euro.
A mezzanotte, poi, i Chille mettono a disposizione di chiunque voglia esibirsi uno Spazio libero nel giardino dei Pini dove presentare brevi performances di teatro, danza o musica: nessuna formalità, basta arrivare a San Salvi e chiedere di potersi esibire; unico vincolo la durata, che può essere al massimo di 20 minuti.
Sono naturalmente sempre aperte le due esposizioni inaugurate con grande successo e partecipazione di pubblico e critica: parliamo de Il treno e la nave di Beatrice Barni e Cortesia, frammenti d’autore di Pierluigi Cortesia.
E tutte le notti sino alle ore 2 ci si può incontrare al bar-ritrovo La finestrella dei Chille.
