Il ruolo della donna nella guerra di liberazione
Il 19 luglio il 59°anniversario della Liberazione di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2003 15:06
Il ruolo della donna nella guerra di liberazione<BR>Il 19 luglio il 59°anniversario della Liberazione di Livorno

«Garantire la memoria della storia vissuta dai nostri genitori è dovere verso di noi e verso i nostri figli ed un atto di gratitudine nei confronti di quanti hanno sacrificato la loro gioventù, lottando per la liberazione di Firenze». E' quanto ha dichiarato la consigliera dei DS Susanna Agostini che ieri, in rappresentanza del Comune, ha partecipato all'incontro organizzato dall'ANPI, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, a Montegiovi e dedicato quest'anno al ruolo della donna nella Resistenza.

«Se Firenze ha accolto gli alleati con in testa il proprio comitato di liberazione - ha ricordato l'Agostini - ciò è stato possibile anche grazie al sacrificio di tante donne che hanno svolto attività fondamentali nella clandestinità, nelle fabbriche, nelle strade, nelle stesse famiglie. Senza poi dimenticare le molte centinaia di deportati, e fra questi tante donne, colpevoli di essere sindacaliste, ebree, familiari di comunisti o socialisti. Tutto questo sta già nei libri di storia - ha proseguito la consigliera diessina - ma è giusto ed importante ricordarlo proprio ora che nella nostra città sta per nascere il museo della Liberazione.

Da qui la necessità di approfondire, con nuovi studi, il ruolo di tante partigiane, crocerossine, e di tante altre loro compagne che, durante la dittatura, educarono i loro figli a rifiutare l'ideologia fascista. Le donne sono state protagoniste attive non solo durante la Resistenza ma anche di un periodo storico lungo e complesso, ancora poco studiato e che merita di non essere dimenticato".
Sabato 19 luglio si celebra il 59° anniversario della Liberazione di Livorno, mentre venerdì 25 luglio sarà ricordato il 60° anniversario della caduta del Fascismo.
Due date importanti che verranno commemorate attraverso un nutrito programma di iniziative, coordinate dal Comune, ma che vedono la collaborazione delle associazioni combattentistiche e partigiane e di associazioni culturali della città.
Questo il programma del 19 luglio:
Il 19 luglio verranno deposte delle corone di alloro ai monumenti ai caduti e tributati gli onori civili e militari.
Importante evidenziare che per chi intende partecipare alle cerimonie in Piazza Civica saranno a disposizione due mezzi pubblici con partenza alle 8.30.
Le cerimonie si svolgeranno secondo questo orario:
Ore 9.00 Nugola Vecchia, Cippo ai Caduti di P.S., onori militari e civili
Ore 9.30 Sacrario del Castellaccio – Lapide Caduti Partigiani, onori militari e civili
Ore 10.00 Piazza Damiano Chiesa – Monumento ai Caduti nei Lager nazisti, onori militari e civili
Ore 10.30 Piazza della Vittoria – Monumento ai Caduti, onori militari e civili
Ore 10.40 Via Ernesto Rossi – Bassorilievo al Partigiano, onori militari e civili
Ore 11.00 Caserma Labate, deposizione corona
Ore 11.20 Questura, deposizione corona
Nella stessa giornata, alle 11,45, a Palazzo Comunale verranno ricevute le Associazioni combattentistiche della resistenza.

Seguirà un intervento del professor Ivan Tognarini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
Dalle 19.00 alle 24.00, in Fortezza Nuova (Anfiteatro delle Barche) vi sarà un concerto-spettacolo dedicato alla Liberazione, organizzato in collaborazione con l’Arci. Il programma è di notevole spessore: tra i protagonisti della serata ci saranno Nada, il gruppo Les Anarchistes, i poeti Alessandro Granata e Luca Papini, e gruppi teatrali “Edgarluve” e “Laderiva”.

Tra le iniziative tese a ricordare la Liberazione si segnala che già il 17 luglio all’Ippodromo Caprilli si svolgeranno delle corse ippiche intitolate a Giotto Ciardi e ad Alfredo Sforzini, medaglie d’oro al valor militare.
Questo il programma del 23 e 25 luglio
Venerdì 25 luglio, data in cui si ricorda il 60° anniversario della caduta del Fascismo, alle ore 10 verrà deposta una corona alla lapide ai Perseguitati politici italiani antifascisti, che si trova al parco della Pinetina, sul Viale della Libertà.
Alle 21.00, in Piazza Garibaldi, la caduta del regime fascista sarà rievocata attraverso musiche, canti, poesie e storie ispirate ai temi dell’antifascismo.

L’iniziativa sarà realizzata dal Comune, dalla Provincia di Livorno, dalla Circoscrizione 2 insieme all’ANPI, dall’ANPPIA, dall’Anei.
Ma già per il 23 luglio sono previste delle iniziative: verrà effettuata una visita alle vie della Porta a Terra intitolate a Dino Frangioni figura di primo piano dell’antifascismo livornese e Frida Misul, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz.
(mr)

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