Stagione teatrale 2003/04: presentato il cartellone del Metastasio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2003 18:36
Stagione teatrale 2003/04: presentato il cartellone del Metastasio

FIRENZE- Il teatro Metastasio prosegue nella sua analisi dei grandi temi e delle grandi contraddizioni del ‘900. Il cartellone della stagione 2003/04 conferma l’attenzione riservata dal teatro stabile della Toscana alla scoperta del contemporaneo e dei suoi grandi drammaturghi. “La cultura del ‘900 – precisa l’assessore regionale alla cultura Mariella Zoppi - è una fonte inesauribile di spunti. E’ stato un secolo di grandi speranze e utopie, di tragedie, guerre e di personalità che hanno lasciato il segno, basti pensare a Pirandello, Brecht, Beckett, Pasolini.

Nomi che nessuno può ignorare e che ritornano nel cartellone Metastasio-Fabbricone presentato oggi”.
“Il linguaggio teatrale racchiude potenzialità immense – continua l’assessore – è un veicolo privilegiato per riflettere e comunicare. Il Metastasio di Prato, in quanto unico teatro stabile pubblico della Toscana, svolge un ruolo fondamentale: quello di stimolare la formazione culturale attraverso la produzione ad alto livello e la sua diffusione sul territorio. La Regione crede in questa prerogativa e nella ricerca di sintesi espressiva di una comunità che il Metastasio si è posto come obiettivo, per questo anche nel 2003 vi abbiamo investito, con un finanziamento di quasi 620.000 euro”.

Tra le caratteristiche del nuovo cartellone, oltre alla forte presenza di grandi nomi della drammaturgia del ‘900 divenuti già dei ‘classici’, va segnalata l’apertura ad autori poco noti, come Franco Brusati, o a testi conosciuti ma raramente portati in scena, come la Monaca di Monza di Testori. Da segnalare anche la grande attenzione riservata al tema della guerra – dal secondo conflitto mondiale descritto da Eduardo, fino alla guerra nei Balcani raccontata da Danis Tanovic e Sandro Veronesi – e la nascita di un percorso di ‘eventi’ che spazia tra testi interpretati da protagonisti del panorama teatrale italiano e spettacoli inediti in Italia, come 501 Blues, messo in scena da lavoratirci licenziate dalla Levis di Lille e reduce da un clamoroso successo in Francia.
Tra le novità va inoltre ricordata l’apertura al teatro russo, testimoniata da varie iniziative tra cui una coproduzione Metastasio-BaltiJskJ Dom di San Pietroburgo per la regia di Victor Kramer.

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