Estate Fiesolana – Memorie di un Festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2003 07:13
Estate Fiesolana – Memorie di un Festival

Si inaugura stasera –alle ore 21- prima dello spettacolo Benvenuti in Casa Gori, presso l’Area Archeologica del Teatro Romano di Fiesole (via Portigiani 1 - Fiesole) - la mostra “Estate Fiesolana – Memorie di un Festival”. Dal 1911, anno della prima rappresentazione teatrale al Teatro Romano, una interessante esposizione fotografica ripercorre la storia del più antico festival estivo italiano, con numerose immagini inedite, attraverso un percorso che si snoda nell'arco di quasi un secolo.

La mostra sarà visitabile per tutta la durata dell’Estate Fiesolana, fino al 7 settembre, ad ingresso gratuito.

Estate Fiesolana: la Storia
Novantadue anni di storia, dal 1911, anno della prima rappresentazione teatrale al Teatro Romano di Fiesole (che dopo la “riscoperta” avvenuta nel 1873 fu ristrutturato con dei complessi lavori di restauro durati quasi venti anni), ad oggi. Lo spazio del Teatro Romano come spazio per spettacoli ha alle spalle una lunga storia. Quasi un secolo di teatro, danza, musica e cinema costituiscono la memoria di questo luogo straordinario.

La storia del Teatro Romano di Fiesole è un “pezzo” importantissimo della storia dello spettacolo italiano, se si considera che dal prestigioso palcoscenico del Teatro Romano di Fiesole sono passati alcuni dei più importanti nomi del teatro, della musica e della danza mondiali. Una storia che, come detto, prese il via nel 1911, con la prima rappresentazione di teatro classico, e che andò avanti in modo frammentario fino alla nascita del festival “Estate Fiesolana” nel 1947 (è il festival estivo più antico d’Italia, e più in generale uno dei festival con la più lunga storia), che fu organizzato dal Comune di Fiesole fino al 1976, quando l’Amministrazione, insieme all’Azienda Autonoma di Turismo, al Comune e alla Provincia di Firenze e alla Regione Toscana, dette vita all’Ente Teatro Romano, che gestì gli spettacoli del teatro fiesolano fino al 1993, collaborando strettamente con la Scuola di Musica di Fiesole di Piero Farulli (nata nel 1974), e dando vita fra l’altro nel 1981 al Centro Internazionale di Drammaturgia, che organizzò laboratori, corsi di drammaturgia, convegni, mostre e lanciò il ciclo “Linguaggi della danza contemporanea” invitando i gruppi di danza più qualificati del mondo.

Sempre nel 1981 L’Ente Teatro Romano creò il Laboratorio di Macchineria Teatrale, che produceva gli allestimenti scenici e tecnici dell’Estate Fiesolana e teneva importanti corsi di formazione per il personale teatrale. Grandissimo spazio ebbe anche il cinema, con una programmazione estiva dedicata ai lavori dei grandi registi del mondo e con la nascita del prestigioso “Premio Fiesole ai Maestri del Cinema”, che ha visto la presenza nel Teatro Romano di registi come Arthur Penn, Peter Greenaway, Mario Monicelli, Theo Anghelopoulos, Wim Wenders, Robert Altman, Marco Bellocchio, Harold Pinter, Costa-Gavras.

Dopo il 1993, l’anno del fallimento dell’Ente Teatro Romano, la gestione dell’Estate Fiesolana passò per cinque anni alla Fondazione Toscana Spettacolo e, dal 1998 al 2002 è stata affidata a un soggetto privato, la Multipromo. Con il 2003 il festival torna direttamente nelle mani del Comune di Fiesole.

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