Il bando per un progetto pilota relativo alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa a scopi produttivi e ambientali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2003 13:29
Il bando per un progetto pilota relativo alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa a scopi produttivi e ambientali

Una delle più importanti risorse vegetali a disposizione dell¹uomo. Si tratta della ³cannabis sativa² la cui coltivazione, dopo decenni di abbandono, si sta tornando a recuperare. E proprio la canapa sarà al centro della giornata di studio ³Aggiornamenti e prospettive per la coltura della canapa² ­ organizzata dall¹Accademia dei Georgofili e dalla Regione Toscana - che si svolgerà mercoledì 11 giugno, a Firenze presso l¹Accademia dei Georgofili, a partire dalle ore 16. Molteplici le possibilità di impiego della canapa che, infatti, può essere usata come produttrice di fibra naturale, di cibo, di solventi e oli combustibili, di medicinali, di energia e, infine, di carta, cartone e cellulosa.

La sua coltivazione ed i prodotti ottenuti dalla sua lavorazione sono stati abbandonati negli anni ¹50 per numerosi motivi fra cui l¹inserimento sul mercato mondiale delle fibre sintetiche e gli alti costi di coltivazione e di lavorazione della canapa. La giornata di studio si propone di fare il punto della situazione di questa coltura con particolare riferimento alla Legge Regionale n°12 del 14/02/2003, con la quale la Regione Toscana ha presentato un ³Progetto Pilota relativo alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa a scopi produttivi e ambientali².

Questa legge prevede un investimento di 1.250.000,00 euro nel triennio 2003-2005 per finanziare un progetto pilota teso a valorizzare tutti i segmenti di filiera. Il finanziamento sarà attribuito all¹ARSIA, l¹Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l¹Innovazione nel settore Agricolo-forestale che, attivando lo strumento del Bando Pubblico potrà rendere operativi i dettami legislativi contenuti nella norma. Il progetto pilota si articola in diversi interventi, fra cui, la ricerca delle varietà di canapa più idonee all¹ambiente di coltivazione della Toscana; la realizzazione di una banca dei semi delle varietà di canapa selezionate; una prima produzione delle sementi selezionate; realizzazione di campi dimostrativi per l¹avvio della coltivazione a pieno campo delle varietà ritenute più idonee; indagine sulle potenzialità produttive della regione e sulla convenienza socio-economica della creazione di una filiera regionale.

Un bando che, fra l¹altro, è finalizzato alla creazione di una filiera tessile regionale economicamente equilibrata, senza però escludere altre utilizzazioni come, ad esempio, l¹impiego dei derivati in campo farmaceutico, alimentare, cosmetico o una prima lavorazione per la produzione di cellulosa per carta. L¹incontro di mercoledì 11 maggio si aprirà, alle ore 16, con il saluto di Tito Barbini assessore regionale all¹agricoltura e con l¹intervento introduttivo di Fabio Roggiolani, presidente della Commissione agricoltura del Consiglio Regionale della Toscana.

A partire dalle ore 16,15, poi, gli interventi: ³Canapa: una coltura antica in una prospettiva moderna² ­ Giampiero Venturi, Stefano Amaducci; ³Il miglioramento genetico per il rilancio della canapa nell¹agro-industria² ­ Paolo Ranalli; ³Il Progetto della Regione Toscana: presentazione del Bando per un ³Progetto Pilota relativo alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa a scopi produttivi e ambientali² ­ Carlo Chiostri. Dopo la discussione, la conclusione dei lavori è prevista ore 18,30.

In evidenza