È iniziato questa mattina ad Alberese, l'incontro della Commissione Internazionale per il Cibo, istituita dalla Regione Toscana con un compito preciso: contribuire alla "globalizzazione" di un sistema alimentare alternativo, basato sulla diversità, sulla localizzazione e sulla sostenibilità. Principi, tra l'altro, che contraddistinguono gli atti di programmazione adottati dalla Provincia in particolare con il Distretto Rurale.
Giovedì 8, a partire dalle ore 17, la Commissione, composta dai massimi esperti mondiali in materia, si sposta a Grosseto dove si terrà un incontro pubblico nella Sala Conferenze del Palazzo della Provincia.
Questo appuntamento fa seguito ad una richiesta del presidente Lio Scheggi a Claudio Martini in occasione della presentazione del libro dello stesso Martini sui meeting di San Rossore, che si è svolta a Grosseto lo scorso 11 gennaio.
Il territorio provinciale di Grosseto ha infatti da tempo imboccato la strada dello sviluppo sostenibile, è stato riconosciuto dalla Regione Toscana primo Distretto Rurale d'Europa, la Provincia opera nella valorizzazione dei prodotti locali e tipici, nella tutela delle biodiversità.
È stata quindi di buon grado accettata la proposta di Scheggi di fare proprio qui un tavolo di lavoro che ha nella qualità del cibo , nella sostenibilità, nel rispetto e nella tutela dell'ambiente la propria base di partenza.
Questo di Grosseto è il secondo appuntamento della Commissione dalla quale dovrà uscire un documento sul futuro del cibo, che la Regione Toscana intende presentare alla Commissione Europea in occasione del WTO.
