Bagno Vignoni: torna asplendere il gioiello della Val d'Orcia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2003 07:34
Bagno Vignoni: torna asplendere il gioiello della Val d'Orcia

Bagno Vignoni ritrova le proprie acque termali. ³Le acque ritrovate², questo il filo conduttore di sabato 12 aprile, giornata dedicata all¹inaugurazione di tre importanti novità per la località termale valdorciana nel Comune di San Quirico d¹Orcia. Bagno Vignoni inaugura il pozzo e la vasca termale restaurata, l¹ampliamento del Parco dei Mulini e il nuovo ufficio turistico. Mantenuta, dunque, la promessa fatta lo scorso anno dall¹Amministrazione comunale, ovvero, che con l¹inizio della stagione turistica la località sarebbe tornata alo splendore.
"L¹apertura della vasca termale di Bagno Vignoni ­ afferma con soddisfazione il sindaco Marileno Franci - è una tappa fondamentale, per il Comune di San Quirico, per l¹intero territorio della Val d¹Orcia e non solo.

Bagno Vignoni rappresenta infatti, un simbolo del termalismo a livello regionale, in un momento in cui la Provincia di Siena e la Regione Toscana stanno investendo moltissimo nel rilancio del settore". Il ritrovamento dell¹acqua e il ripristino del sistema idrico termale, darà una forte spinta alle attività legate al turismo, all¹imprenditoria e indotto che va al di là dell¹area di Bagno Vignoni, ma che interessa da vicino tutta la Val d¹Orcia. "Dopo questi primi interventi effettuati ­ prosegue Franci ­ la località ha avuto, già nei primi fine settimana di primavera, un grande afflusso di turisti, una buona risposta che fa presagire ad un¹annata positiva".

Le terme di Bagno Vignoni propongono una particolarità, forse unica sul territorio senese: l¹ospite potrà infatti usufruire della risorsa termale anche all¹interno delle strutture alberghiere, e non solo presso lo stabilimento termale. Una risposta innovativa, quindi, in linea con le richieste che faranno la tendenza del futuro nel turismo termale.
"La bellezza di Bagno Vignoni, al di là del richiamo dell¹acqua, sta nel contesto paesaggistico e naturale in cui si inserisce. Ed è importante ­ conclude Marileno Franci - che nessuna innovazione stravolga l¹ambiente e il panorama che la Val d¹Orcia è in grado di regalare.

Il nostro gioiello è infatti il connubio perfetto tra turismo, acqua termale e natura".
Si è arrivati alle inaugurazioni di sabato prossimo, in particolare per il pozzo termale che darà nuova linfa al borgo, dopo anni di ricerche e interventi del Comune di San Quirico e del CNR di Pisa. "Importante il risultato ottenuto ­ commenta Sergio Grassi, tecnico CNR che ha seguito passo dopo passo la vicenda Bagno Vignoni -; adesso possiamo avere un¹erogazione effettiva di 24 litri d¹acqua al secondo.

Ma è altrettanto importante continuare a monitorare il sistema termale di Bagno Vignoni, che deve essere un programma pilota in ambito regionale. La Toscana è la regione con più terme in Italia; per questo ­ conclude ­ invito gli amministratori ad investire, monitorare e programmare nel termalismo nel lungo periodo, per frane una risorsa da conservare e non da sfruttare".
L¹evento della località termale è organizzato dall¹Amministrazione comunale di San Quirico d¹Orcia, con la compartecipazione della Fondazione Monte dei Paschi, della Regione Toscana e della Provincia di Siena.



³LE ACQUE RITROVATE² - IL PROGRAMMA

Il primo appuntamento di sabato 12 aprile a Bagno Vignoni, previsto per le ore 11, riguarda l¹apertura dell¹Ufficio turistico della località termale, nel quale - accanto al sindaco Marileno Franci ­ interverranno il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini e il Direttore dell¹APT senese, Fiorenza Guerranti. Alle 12 sarà presentato il volume ³I Mulini nell¹Europa Medievale², ovvero, gli atti del Convegno Internazionale di Studi che si è tenuto proprio a San Quirico nel settembre del 2000.

Saranno presenti Pierre Racine dell¹Università di Strasburgo, Paolo Galetti dell¹Università di Bologna, e Alfio Cortonesi dell¹Università della Tuscia di Viterbo.
Nel primo pomeriggio (ore 15) esibizioni della Filarmonica di San Quirico e degli sbandieratori. Alle 15.30 la giornata entra nel clou, con l¹inaugurazione del nuovo pozzo termale e della famosa vasca medievale restaurata: interventi del sindaco Franci, Sergio Grassi del CNR di Pisa, il presidente della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari, il presidente dell¹Amministrazione Provinciale di Siena Fabio Ceccherini e l¹assessore regionale al turismo e termalismo, Susanna Cenni.

Alle 16,30 infine, all¹interno del Parco dei Mulini (inaugurato nel 2000), saranno presentati al pubblico il secondo e terzo mulino.
Una giornata davvero importante, quindi, per il comune di San Quirico e per l¹intera Val d¹Orcia, a poco più da un anno di distanza dalla falla nella vasca medievale e la contemporanea diminuzione della portata d¹acqua termale. Fatti che hanno messo in crisi il settore turistico termale locale nel 2002, e che, grazie ad una serie di interventi specifici, ricerche minerarie ed investimenti pubblici, sono da considerare superati.

Dal 12 aprile dunque, per il gioiello della Val d¹Orcia inizia una nuova stagione, quella del rilancio.

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