Sulle pietraie spagnole di Salamanca, il team toscano di Enduro continua a mettersi in evidenza. A tenere alto l’onore del KST e della casa svedese Husaberg in questo caso è stato Bjorne Carlsson, nella classe 500cc 4 tempi. Il pilota svedese si è infatti piazzato sul terzo gradino del podio in ognuno dei due giorni di gara. Nella stessa categoria, buon piazzamento anche per Andreas Toresson, finito quinto al termine di una gara che si è contraddistinta per la difficoltà delle prove speciali in terra castigliana.
Sfortuna invece per Marko Tarkkala nella classe 450cc 4 tempi. Primo assoluto dopo il secondo giro sul tracciato di Salamanca, il ventunenne finlandese è rimasto vittima di una caduta, che gli ha fatto perdere quattro posizioni e terminare quinto al termine di gara uno. Nonostante il leggero infortunio, Marko ha deciso di prendere il via in gara due, piazzandosi al quarto posto, immediatamente sotto al podio. Per l’altro pilota del team KST-Husaberg, Martin Lind, una sesta posizione che è comunque motivo di soddisfazione.
«Una gara particolare – ha detto il Team manager di KST, Carlo Badini – peccato per Tarkkala, davvero sfortunato in quella caduta, ma siamo il terzo posto di Carlsson rappresenta comune un motivo di soddisfazione». Nella classifica mondiale di classe, Marko Tarkkala si trova sul terzo gradino del podio (450cc 4t), mentre Carlsson è quarto (500cc 4t). L’enduro tornerà in pista nella metà di Aprile, a Kalavrita, Grecia. Di comune accordo, piloti e team non si recheranno in Marocco (la gara avrebbe dovuto tenersi nel prossimo fine settimana).
Per il team fiorentino, che nasce con il patrocinio del Comune di Firenze, non si ferma l’impegno per la solidarietà. Proprio ora, mentre infuria il conflitto in Iraq, gli uomini del KST sentono ancor più il bisogno di tenere alto il nome di Emergency, associazione impegnata nell’assistenza medica delle popolazioni colpite dalla guerra e dalle sue tragiche conseguenze. Il logo di Emergency compare su maglie e moto del KST, in questo momento anche e soprattutto nel cuore.
