Donne e lavoro, donne e arte, donne e musica. Quattro appuntamenti, domani, a Palazzo Panciatichi per l’8 marzo, diventato non solo festa della donna ma anche simbolo delle vessazioni che il gentil sesso ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto. Due mostre, un convegno e un concerto, organizzati dal Consiglio regionale e dalla Commissione regionale pari opportunità, per una giornata tutta in rosa che vede in primo piano la donna. Le donne lavoratrici sono le protagoniste della tavola rotonda “La condizione della donna infortunata nella società.
Un sondaggio sulle donne vittime di incidenti di lavoro”, organizzata dall’Anmil, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro. L’incontro si tiene domani alle ore 9.00 nell’Auditorium del Consiglio regionale in via Cavour 4. Tra gli interventi, sono previsti quello del presidente nazionale dell’Anmil Pietro Mercandelli, quello del presidente della Giunta regionale Claudio Martini, quello del direttore regionale dell’Inail Toscana Piero Giorgini. A coordinare i lavori sarà il direttore de “Il Tirreno” Sandra Bonsanti.
La donna, persona attiva nella sua indipendenza culturale e psicologica; la donna dedita sia ai lavori artigianali e casalinghi, sia alla lettura è l’archetipo della figura femminile prescelta da Cordelia von den Steinen nelle sue sculture. Domani alle ore 11.00, nella sede del Consiglio regionale in via Cavour 2, si inaugura la sua mostra dal titolo “Il mondo che ci appartiene”. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 18 marzo, comprende ventisei terrecotte dalle notevoli dimensioni e alcuni bronzi, eseguiti nell’arco di venti anni.
La von den Steinen ritrae i volti con inconfondibile scioltezza scultorea e con una manualità e suggestione di ritmi che richiamano da vicino quelle della terra toscana dove l’artista da tempo opera. All’inaugurazione saranno presenti il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e la presidente della Commissione pari opportunità Mara Baronti, e interverrà Rossana Bossaglia, storica e critico d’arte. Alle ore 16 aprirà ufficialmente un’altra mostra: “Artiste toscane oggi”, in omaggio ad Anna Maria Luisa de’ Medici.
La mostra, che si tiene alla Galleria Romanelli in Lungarno Acciaiuoli 72/r a Firenze ed è curata da Vincenzo Buongiovanni, raccoglie le opere di venti artiste (Sandra Batoni, Diana Baylon, Anna Bini, Igina Biriaco, Anna Cecchetti, Ivonne Di Palma, Amalia Duprè, M. Cristina Mannucci, Lella Marchini, Gabriella Martino, M. Rosa Mazzantini, Anna Mercati, Gabriella Poggiolesi, Gigliola Presice, Luana Salvoni, Lelia Secci, Giuliana Signorini, Sella Stultus, Sandra Tesi, Grazia Tomberli). All’inaugurazione saranno presenti la presidente della Commissione regionale pari opportunità Mara Baronti e il presidente della galleria Romanelli Folco Romanelli.
La mostra resterà aperta fino al 15 marzo, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, escluso i festivi. E’ la musica a chiudere la Festa della donna. Alle 17 l’ultimo appuntamento, nella sala Gonfalone del Consiglio regionale con un concerto. Il Quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera fiorentina, diretto dal maestro Giuseppe Lanzetta, esegue il Vivaldi più famoso e universalmente apprezzato: quello de “L’estro armonico” e de “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”, opera meglio conosciuta come “Le quattro stagioni”.
Da “L’estro armonico” op. 3, in particolare, verrà eseguito il concerto in la min. n. 8; mentre dall’op.8 “Le quattro stagioni” verranno eseguiti tutti e quattro i concerti (in mi magg. n. 1 “La primavera”, in sol min. n. 2 “L’estate”, in fa magg. n. 3 “L’autunno” e in fa min. n. 4 “L’inverno”). Il Quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera fiorentina è formato dalle prime parti dell’orchestra nata nel 1981, ed è stato protagonista di molteplici stagioni concertistiche e di tournèe in Spagna, Brasile, Messico, Portogallo, Malta, oltre che in tutta Italia.(mr)
