Il nuovo numero del bimestrale "Testimonianze" offre uno speciale sul Social Forum che si è svolto a Firenze nel mese di novembre dello scorso anno. Un numero doppio: il nn. 425-426. Ma per continuare a parlare di queste problematiche, venerdì 21 febbraio al Palasport di Siena si svolgerà un convegno: "Cultura riformista e radicalità new global: un incontro possibile?" Testimonianze garantisce una ricchezza di documenti su quello che è successo durante il Social Forum: sulle manifestazioni e sui contributi forniti al processo di pace.
Tutto questo grazie ai numerosi collaboratori e anche a qualche "firma speciale" come quella del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, di Vannino Chiti coordinatore della segreteria dei DS e di padre Alex Zanotelli. "Testimonianze è un pezzo di storia di questa città - ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani - a cui ha dato il proprio irripetibile contributo anche Padre Balducci, di cui è appena terminato l'anno della commemorazione del decimo anniversario sua della morte.
Testimonianze promuove un dibattito culturale e politico sui temi più caldi. Spesso in Italia si verificano gli eventi ma poi non sempre c'è un necessario approfondimento sui contenuti cosa che invece è stata fatta da Testimonianze". La sezione "Società civile", intitolata "Firenze New global", è interamente dedicata al Social Forum. All'incontro di Siena parteciperanno, fra gli altri, Piero Fassino, Massimo Cacciari, Giuliano Giuliani, Marco Revelli, Ugo Di Tullio e Raffaella Bolini. "Testimonianze" è una rivista di meditazione e dialogo, nata nel 1958 all'interno del mondo cattolico, fondata da Padre Ernesto Balducci e col passare degli anni è diventata una rivista laica a cui collaborano credenti e non credenti, impegnata nel dialogo tra culture e religioni, nella riflessione aperta sui grandi temi planetari dei diritti umani, del rispetto dell'ambiente, della cooperazione, della solidarietà e della pace.
Dal 1997 ha inaugurato una nuova linea editoriale, caratterizzata da una vesta grafica moderna, vivace, ricca di immagini e da un'impostazione culturale attenta alle dinamiche della società contemporanea. Alla direzione della rivista si sono succeduti nel tempo, dal 1958 al 1996, lo stesso Balducci, Danilo Zolo, Luciano Martini e Lodovico Grassi. Attualmente la direzione è composta congiuntamente da Lodovico Grassi e Severino Saccardi, affiancati da un coordinamento redazionale.
