Teatro di Rifredi: da giovedì 6 a sabato 8 febbraio (ore 21) Milly

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2003 22:34
Teatro di Rifredi: da giovedì 6 a sabato 8 febbraio (ore 21) Milly

Lo spettacolo vuole ricordare Maria Carla Mignone in arte Milly, uno dei più interessanti fenomeni artistici italiani. Nata nel millenovecento ecc…, ha attraversato quasi tutto il secolo e quasi tutte le discipline dello spettacolo, riuscendo a primeggiare in tutto quello che faceva.
Nata nella rivista, è diventata soubrette imponendosi con un repertorio allora considerato provocatorio.
E’ stata diva dell’operetta e della commedia musicale. Ha girato film sia in Italia che a Hollywood con compagni di lavoro quali: Anna Magnani, Amedeo Nazzari, Giulietta Masina, Vittorio De Sica, Eduardo e Peppino de Filippo, Pietro Germi e registi come Castellani, Germi, Bertolucci, Bava.

E’ andata in America dove è diventata una star a Broadway. Giorgio Strelher e Paolo Grassi le affidarono la creazione italiana del personaggio di Jenny delle Spelonche nella prima edizione italiana (1956) dell' "Opera da tre soldi" di Brecht-Weill. Popolare personaggio televisivo e radiofonico. Indimenticabili rimangono i suoi recital "milanesi". Milly è difficile a definirsi in poche parole. Si potrebbe continuare a scrivere di lei all’infinito. Lo spettacolo prende il titolo da una delle più famose canzoni di Milly.

In scena Gennaro Cannavacciuolo rievoca alcuni suggestivi episodi della sua carriera attraverso parole e musica. La struttura della narrazione è quello del teatro musicale in cui gli episodi cantati si integrano con il racconto continuandolo con il testo della canzone oppure seguono la collocazione della canzone stessa nella storia di Milly. Le canzoni che Milly ha cantato, e qui riproposte, sono di autori che vanno da Kurt Weill a Fabrizio De Andrè, da Charles Aznavour a Bruno Lauzi, a Sergio Endrigo ed altri.

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