Riuniti i giovani borsisti di origine toscana dei corsi di italiano e delle borse di formazione professionale 'Mario Olla'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2003 19:58
Riuniti i giovani borsisti di origine toscana dei corsi di italiano e delle borse di formazione professionale 'Mario Olla'

FIRENZE- 41 ragazzi, provenienti dall'Australia, dall'Argentina, dal Brasile, dall'Uruguay e dal Cile, tutti figli e nipoti di emigranti toscani hanno incontrato oggi, nella sala del Gonfalone del Consiglio regionale, l'assessore alla cultura e ai rapporti con le comunità toscane all’estero, Mariella Zoppi, e il vicepresidente vicario del Consiglio dei toscani all'estero, Lorenzo Murgia.
I ragazzi fanno parte di due distinti progetti regionali per la formazione dei giovani di origine toscana.

24 di loro (9 australiani, 10 argentini, 4 brasiliani e un uruguaiano) sono venuti in Italia per frequentare i corsi di lingua e cultura italiana presso l’Università per stranieri di Siena. Altri 17 (11 argentini, 2 brasiliani, 2 uruguaiani, un cileno e un australiano) sono invece impegnati da alcuni mesi in stage condotti presso prestigiose aziende artigiane toscane, nell'ambito delle borse di studio 'Mario Olla', riservate a giovani diplomati, laureandi o laureati. "Questa è la prima volta che i giovani delle borse di studio 'Olla' e quelli dei corsi di cultura italiana si trovano insieme - ha spiegato l'assessore Zoppi - Vedervi qui, l’uno accanto all’altra, in quella Toscana che i vostri padri e nonni hanno lasciato in cerca di fortuna, ci rende fieri".

"Alle attività per i giovani viene destinato oltre il 60 per cento delle risorse del Consiglio dei Toscani all'estero - ha proseguito Murgia - Quest'anno abbiamo affrontato anche uno sforzo straordinario per permettere ad alcuni dei ragazzi delle borse di studio 'Mario Olla' di prolungare la loro permanenza in Italia, passando da tre a sei mesi. Si tratta per lo più di ragazzi provenienti da paesi in grave crisi economica, che hanno modo di maturare in Italia delle esperienze che difficilmente potrebbero fare nel loro paese.

Ci piace pensare che oggi questi giovani, tornando qui, nella loro terra d'origine, possano trovare la 'fortuna' ed il sostegno che i loro padri sono andati a cercare all'estero".
L'assessore Zoppi ha sottolineato il ruolo svolto dalle aziende che hanno deciso di aderire al progetto 'Olla'. "Si tratta di importanti aziende artigiane - ha detto - tutte legate a produzioni tipiche toscane, in settori come il tessile e la moda, la lavorazione del marmo e della ceramica, il restauro artistico o architettonico, la cucina, che fanno parte della nostra tradizione e che rappresenteranno il nostro futuro".

Tra le aziende che hanno aderito anche la maison dello stilista Roberto Cavalli, che ha accolto ben due stagiste: Natalia Claudia Silberberg, argentina di Buenos Aires, e Marisa Bertolini Veltri, brasiliana di San Paolo. "Questa è stata la nostra prima esperienza con i ragazzi delle borse 'Olla' - ha speigato Gabriele Franceschini, responsabile del personale per la 'Roberto Cavalli spa' - l'impressione che ne abbiamo ricavato è ottima, le persone con cui siamo venuti in contatto hanno dimostrato carattere ed hanno saputo dare il loro contributo.

Saremo ben lieti di ripetere l'esperienza".

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