FIRENZE- Senza di lei, semplicemente, non c’è vita e sono centinaia di milioni le persone, in ogni parte del mondo, che non ne hanno a sufficienza per vivere: è l’acqua, il bene primario per tutti, senza il quale, come ha detto Nelson Mandela, “non c’è futuro”. Proprio questo - il titolo è “L’oro blu: l’acqua è di tutti” - sarà il tema della edizione 2002 del Meeting internazionale “Fai la cosa giusta!”, organizzato per il sesto anno consecutivo dalla Regione Toscana in occasione della giornata mondiale sui diritti umani.
Al Palasport di Firenze, dopo un lavoro di studio e ricerca di mesi nelle scuole, affluiranno migliaia di studenti dagli istituti di tutte e dieci le province toscane. Saranno loro i protagonisti dell’iniziativa, che li metterà a confronto con studiosi, operatori della cooperazione, uomini di governo, della cultura e dello spettacolo.
Ma ecco il programma della mattinata. Dopo i saluti del sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, del presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, e la presentazione del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, Gad Lerner, che conduce anche quest’anno il dibattito, darà la parola a Paolo Rizzo, uno studente siciliano, che parlerà del caso italiano, perché come spesso si incarica di informare la cronaca, quello all’acqua è un diritto negato, seppure in maniera certamente meno drammatica, anche in importanti zone del nostro paese.
Della dimensione mondiale del problema discuteranno Riccardo Petrella e Rosario Lembo, del Comitato internazionale per il contratto mondiale dell’acqua. Una serie di interventi sarà dedicata al problema dell’acqua nelle aree di conflitto - Israele e Palestina, Turchia, India Afghanistan -, con contruibuti, tra gli altri, di Teresa Sarti, di Emergency, Paul Baskar, direttore del ‘Peace Trust’ (India), Eugenia Ferragina del Cnr. Obiettivo puntato, poi, su alcune esperienze concrete: Vittorio Spinola, direttore dell’impresa ‘Casoro’, spiegherà il caso Algeria, e Bagna Djdobo quello del Niger, mentre il sindaco della città boliviana di Cochacamba, Oscar Olivera, racconterà l’esperienza di autogoverno dell’acqua e infine Luis Fichamba illustrerà il progetto del Rio Pitzambitze in Ecuador.
Un contributo alla giornata viena anche dai personaggi dello spettacolo: è prevista la partecipazione del cantautore Luciano Ligabue e dell’attore Eros Pagni.
