Supermanager del vino in 450 ore di lezione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2002 13:18
Supermanager del vino in 450 ore di lezione

Circa 450 ore di lezioni, esercitazioni pratiche, attività di laboratorio, tecniche di degustazione, seminari con operatori specializzati. E in più una serie di stages in aziende o enti italiani, ma anche delle zone di Bordeaux e Melbourne.
Ecco il programma del secondo Master Universitario in Management e Marketing delle Imprese Vitivinicole organizzato dalle Facoltà di Agraria e di Economia dell’Università di Firenze e patrocinato dalla Provincia. Lo hanno presentato oggi a Firenze, nel corso del convegno “La formazione e le nuove tendenze del mercato del vino” il direttore del Master Leonardo Casini, il rettore Augusto Marinelli, il presidente della Provincia Michele Gesualdi con l’assessore all’Agricoltura Mario Lastrucci, e Vincenzo Zampi, docente del Master per la Facoltà di Economia.
Ideata come contributo alla Rete delle Città capitali dei Grandi Vini (ne fanno parte, oltre a Firenze, Bordeaux, San Francisco, Melbourne, Porto e Santiago del Cile), l’iniziativa mira a formare un tipo di specialista fin qui carente in Italia, un manager capace di gestire, insieme, produzione vitivinicola e marketing.
“E’ un progetto importante sulla quale la Provincia ha subito puntato”, hanno ricordato Gesualdi e Lastrucci, “Le nostre politiche insistono peraltro sulla formazione professionale per mettere a disposizione delle aziende personale qualificato e figure di manager nuove e versatili”.
“L’Università”, ha aggiunto Marinelli, “cerca di dedicare particolare attenzione a queste iniziative che si fondano sul legame col territorio, offrendo percorsi formativi di alto profilo.

Previsti dalle nuove norme sull’autonomia didattica, questi corsi non solo completano la formazione universitaria configurandosi come training permanente, ma rispondono anche a un’esigenza di qualificazione professionale sempre più sentita e fin qui inevasa”.
La professionalità, e dunque la formazione, è una precisa esigenza del mercato, hanno spiegato Casini e Zampi: “Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un vero boom del vino di qualità, sia come elemento economico, ma ancora di più come status symbol.

I produttori hanno operato ingenti investimenti, mentre i consumatori si sono concentrati sui prodotti che più hanno mantenuto vivo il legame con il territorio ed esaltato la propria unicità. Un’evoluzione che ha accelerato la competizione e reso necessarie figure professionali sempre più qualificate. Da qui il valore del Master”.
Master destinato a ripetere l’enorme successo dell’esordio. Le prenotazioni sono già molto numerose. Per il 2003 i posti disponibili sono 25 al costo di € 2.500.

Per iscriversi (rivolgersi alla sede amministrativa del Dipartimento Economico Estimativo della Facoltà di Agraria, www.wine.unifi.it) occorre un diploma universitario o una laurea italiana o di un Paese UE. Studenti in possesso di titoli extracomunitari saranno ammessi dopo verifica del curriculum. Sulla base dei curricula saranno peraltro selezionati gli accessi in caso di richieste in soprannumero.
Le lezioni si terranno da gennaio a maggio nell’Azienda agricola di Montepaldi (San Casciano Val di Pesa).

Tra le materie: strategie d’impresa, controllo di gestione e finanza, marketing dei prodotti vitivinicoli, norme relative alla produzione e alla commercializzazione del vino, conoscenza degli aspetti qualitativi, eccetera. Per gli studenti più meritevoli sono previste da 1 a 3 borse di studio di € 2.000 ciascuna.

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