E' il progetto realizzato da Fondazione Pitti Immagine Discovery a cura di Francesco Bonami e Raf Simons. Il quarto sesso è una mostra (Stazione Leopolda 9 gennaio-9 febbraio 2003) e un libro e vuole essere il luogo di una riflessione sull’importanza sempre maggiore che la tribù degli adolescenti ha nella nostra società. In Eventi/Mostre tutte le informazioni sul progetto e una photogallery con le immagini tratte dal libro.
Viktor & Rolf In anteprima mondiale assoluta a di Pitti Immagine Uomo n.
63, verrà presentata giovedì 9 gennaio alla Stazione Leopolda la prima collezione uomo Viktor & Rolf. In Eventi/Fashion shows.
Un'edizione che si preannuncia ancora più internazionale (le oltre 200 nuove richieste di partecipazione provengono da tutto il mondo e in special modo dal nord Europa, fucina delle tendenze più interessanti) e che, oltre ai numerosi nomi di grande prestigio di consolidata presenza, ospita nuovi importanti progetti speciali: da Hermès (con un allestimento pensato dall'Atelier Mendini) alla nuova linea Y3 disegnata da Yohji Yamamoto per Adidas; dal nuovo progetto Ballantyne Cashmere a Levi's, che festeggia i 150 anni di attività.
E poi l’esordio di Cyrcle Coop, il primo progetto di cooperazione creativa fra Puma, Evisu e Fake London, che darà vita a una collezione a serie limitata.
Di grande richiamo infine i due eventi di questa stagione: il debutto in anteprima mondiale della collezione maschile disegnata da Viktor & Rolf e la mostra Il Quarto Sesso. Il territorio estremo dell’adolescenza curata da Francesco Bonami e Raf Simons.
La manifestazione
Chiarezza, ordine, leggibilità: questi i concetti alla base dell'impostazione del nuovo Pitti Immagine Uomo.
Chiarezza e facilità di orientamento all'interno di una fiera dall'offerta completa e segmentata: per rispecchiare la galassia degli stili contemporanei, interconnessi tra di loro.
Ordine di un layout espositivo che raggruppa le nove sezioni della manifestazione in tre grandi percorsi (classico, informale, avanguardia) pensati per intersecarsi senza mai confondersi.
Leggibilità negli allestimenti, pensati per dare immediata riconoscibilità a questi tre mondi: sofisticata eleganza contemporanea per il classico, grafica e creatività internazionale di punta per l'informale, design essenziale per l'avanguardia.
In poche parole: una maggiore facilità di navigazione all'interno di una manifestazione che, unica nel panorama mondiale di alto livello, riunisce tanto i big players (che qui trovano gli spazi ideali per comunicare i grandi progetti) quanto piccole realtà di nicchia, frutto di una attenta ricerca.
