Social Forum: treno dall'Austria fermo per 3 ore a Tarvisio
Gesualdi: “Tra i giovani del Social Forum matura la classe dirigente del futuro”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2002 12:55
Social Forum: treno dall'Austria fermo per 3 ore a Tarvisio<BR>Gesualdi: “Tra i giovani del Social Forum matura la classe dirigente del futuro”

7 novembre 2002 – Circa 500 manifestanti provenienti da Est Europa, Austria e Germania, e diretti a Firenze, sono entrati in Italia dal valico di Tarvisio a bordo di un treno partito ieri da Vienna. Alla frontiera italo-austriaca, dove da alcuni giorni sono stati ripristinati i controlli di persone e automezzi in deroga agli accordi di Schengen, il treno e i manifestanti, secondo il consigliere comunale DS Gregorio Malavolti, sono stati controllati per circa tre ore dalla Polizia di Frontiera e si sono conclusi poco prima dell'alba.

Nessuno dei manifestanti e' stato respinto in Austria. Non vi sono stati incidenti. Ad aspettare il treno e i manifestanti, al valico di confine, erano presenti attivisti di varie organizzazioni sociali e di Rifondazione Comunista del Friuli-Venezia Giulia, che gia' nella giornata di ieri avevano sostato a lungo al valico di frontiera di Tarvisio per verificare che non vi fossero discriminazioni e fosse garantito a tutti il dirito di partecipare alle manifestazioni di Firenze.
Il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi e la Giunta della Provincia di Firenze incontreranno questo pomeriggio, in Palazzo Medici Riccardi, il Dott.

Enrico Pezza, responsabile della Rete Lilliput ed esponente organizzativo del Social Forum Europeo in corso di svolgimento a Firenze. “Incontrando i partecipanti al Social Forum – spiega il Presidente Gesualdi – ho potuto constatare la grande preparazione di molti di loro sui temi più diversi: tra di essi vi sono senz’altro alcuni che faranno parte della classe dirigente dell’Europa. Credo che si sia sollevata paura ed emotività perché molti di loro sono titolari di idee che mettono in discussione leadership acquisite e modi di concepire l’economia, ma anche l’egocentrismo che è all’origine delle parole urlate.

Si ha paura delle idee e allora si attacca il Social Forum, come se fosse una massa indistinta”. Ieri il Presidente insieme all’assessore Di Cintio ha percorso la città in bicicletta raggiungendo poi la Fortezza da Basso, sede dei lavori del Social Forum. “E’ una Firenze blindata – ha commentato Gesualdi – che non dà ragione della sua storia e della sua tradizione, altissima di accoglienza. Non è colpa della città, ma di chi alimenta la paura per alzare la posta sempre di più. Ho apprezzato il senso di responsabilità e di serenità delle Forze dell’ordine.

Ho visitato i padiglioni della Fortezza e gli stand in allestimento. Ho visto gente presa dall’entusiasmo di lanciare messaggi e di incontrarsi, soprattutto giovani che avrebbero meritato ben altra considerazione. Mi auguro che i lavori del Social Forum vadano bene e che siano di stimolo per tutti, per aiutare a dare un’anima al villaggio globale”.

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