Adeguamento per il tribunale fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2002 17:56
Adeguamento per il tribunale fiorentino

Il Tribunale di Firenze, il complesso edilizio di S. Firenze e Palazzo Gennazzani, necessita ormai da tempo di adeguati interventi per la messa in sicurezza dei locali e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Ora i progetti sono pronti, i lavori sono stati assegnati, nei prossimi giorni saranno consegnati ed inizieranno le prime procedure per la realizzazione del cantiere. Il costo complessivo dell'opera, che richiederà 20 mesi di lavori, è di 2.350.525 euro ed è stato assegnato alla ditta Calosi & Del Mastio S.p.A.

e Impretecnica S.p.A. In particolare il complesso dei lavori prevede: ° Un sistema di evacuazione (con classificazione delle scale, individuazione delle zone sicure in ogni piano, verifiche dei percorsi di fuga) prevedendo ambienti protetti resistenti al fuoco e facilmente raggiungibili anche da persone disabili in attesa dell'intervento dei soccorsi. ° Le strutture saranno adeguate alle norme relative all'abbattimento delle barriere architettoniche (individuazione di fonti di pericolo per i disabili, segnalazioni per un corretto orientamento, accorgimenti per i non vedenti, ipovedenti e per i sordi, realizzazione di servizi igienici su ogni piano distinti per uomini e donne ed usufruibili da tutti gli utenti del Palazzo).

° La realizzazione di rampe a pendenza inferiore all'8% per superare i dislivelli in corrispondenza degli accessi all'edificio in Piazza San Firenze. ° Le finiture saranno completate con materiale bio-eco compatibili, nel rispetto della salute, dell'ambiente e delle architetture. ° Saranno demoliti i locali tecnici ed il bar che sarà spostato al piano terra e sarà realizzato anche un nuovo ascensore capace di trasportare fino ad otto persone anche se disabili e dotati di carrozzina. Nonostante gli interventi che dovranno essere realizzati, in considerazione della destinazione d'uso dell'immobile e delle attività quotidianamente svolte, queste ultime non saranno interrotte grazie ad un piano di lavoro già predisposto e concordato col Presidente del Tribunale.

"L'avvio dei lavori di prevenzione incendi e per l'abbattimento delle barriere architettoniche è un fatto importante per la città e per l'Amministrazione - ha commentato l'Assessore alla Cultura Simone Siliani-. I lavori, per un costo di più di due milioni di euro ed una durata di venti mesi, avranno un effetto importante sul palazzo non solo per la possibilità di accesso per le persone dotate di handicap ma saranno anche importanti per la normativa sulla sicurezza. Con la qualità progettuale che è stata messa in campo, dimostriamo una particolare attenzione al restauro dell'originaria valenza architettonica e storica dell'immobile ed è possibile dimostrare come una funzione moderna, attualmente quella del tribunale e successivamente di altro tipo, spero di grande valenza culturale, possa ben inserirsi in un palazzo storico del '700 che è quello di cui parliamo".

Soddisfatto anche il Presidente del Tribunale Antonio Maci. "Prendo atto ed ho letto attentamente l'introduzione che riguarda gli interventi proposti e la soluzione progettuale dei due edifici e devo dire che sono soddisfatto perché mi è stato assicurato dagli organi tecnici e politici, che questi interventi oltre ad essere atti dovuti, non dovrebbero disturbare più di tanto il regolare svolgimento dei lavori. Sono però un po' dispiaciuto e c'è quindi un po' di amarezza perché fra quattro-cinque anni dovremo andare via da questo bel palazzo come mi capitò al Tribunale di Crema per essere trasferiti in periferia.

Chi ci succederà, poiché fra quattro-cinque anni non sarò più io il Presidente, andrà lì, in un'area bellissima che sta crescendo bene. Devo ringraziare il Comune che si è fatto carico di questo esborso enorme che si aggiunge a quanto già fatto per Piazza San Martino, dove i lavori sono già in corso. Negli ultimi quattro anni il Comune ha speso un paio di miliardi di vecchie lire per migliorare la funzionalità degli edifici". (mr) I

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