Convegno internazionale: La Musica e la crisi sonora

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2002 18:17
Convegno internazionale: La Musica e la crisi sonora

Il prossimo 21 settembre presso il Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio si svolgerà il II° convegno internazionale "La Musica e la Crisi sonora", organizzato dall'Associazione culturale fiorentina Musica Ricercata, che oltre al patrocinio del Comune di Firenze gode anche di quello della Società Italiana di Musicologia; seguirà un concerto di musiche barocche dell'ensemble Musica Ricercata nella sala del Gonfalone di palazzo Panciatichi, grazie alla collaborazione con il Consiglio della Regione Toscana.

Il convegno conclude il progetto comunitario triennale MUSA MUSEO MUSICA - organicae voces selezionato nel programma per la conservazione, valorizzazione e salvaguardia dei beni culturali Raffaello 1999, ideato e coordinato dall'Associazione Musica Ricercata, rappresentata dal suo Presidente Michael Stüve, al quale hanno partecipato la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico delle Province di Firenze, Pistoia e Prato ed i Musei degli Strumenti Musicali dell'Università di Lipsia (Germania) e del Castello di Kremsegg di Kremsmünster (Austria).

Tema del progetto è lo studio della trasformazione degli strumenti musicali, della scrittura musicale e del repertorio ad essi destinato come motore del cambiamento di gusto e di stile dal 1600 fino alla attuale crisi dell'estetica del suono. Nei tre anni di svolgimento dal primo progetto sono stati cofinanziati dalla Commissione Europea numerosi ed importanti lavori quali l'allestimento di mostre di strumenti musicali a Firenze, Lipsia e Kremsmünster, il restauro e la copia di strumenti musicali antichi, indagini organologiche, pubblicazioni, realizzazione di programmi multimediali, oltre a giornate di studi, seminari, conferenze e naturalmente concerti a Firenze ed all'estero.

La sessione antimeridiana del convegno (ore 9.30) moderata dal prof. Piero Gargiulo, membro della Società italiana di Musicologia, inizierà con l'esame di alcune tendenze storiche nello sviluppo della musica europea dopo l'introduzione degli strumenti classici e del recupero dei concetti di affetto e di magia da parte dei compositori della Camerata Fiorentina poco prima del 1600. Tali tendenze hanno portato anche alla ricerca ed all'invenzione di nuovi strumenti musicali ed alla loro continua trasformazione con una perseverante predisposizione verso un sempre maggiore aumento della sonorità, in particolare dopo l'introduzione delle grandi orchestre sinfoniche, spesso a scapito della qualità sonora degli strumenti originali, fino all'introduzione dei mezzi elettronici che oggi sembrano sempre di più prendere il sopravvento.

Tali argomenti verranno trattati da Penelope Gouk dell'Università di Manchester che metterà in evidenza le origini comuni della musica e della scienza 'moderne' in Vincenzo e Galileo Galilei; da Giuliana Montanari (Reggio Emilia) che parlerà delle trasformazioni subite dagli strumenti della collezione mediceo-lorenese nel corso del settecento e dell'ottocento; da Birgit Heise dell'Università di Lipsia che esporrà i risultati di ricerche effettuate sulla sonorità dei primi fortepiani e da Gregor Widholm dell'Università di Musica di Vienna che parlerà del leggendario suono viennese e di come esso si sia conservato nella odierna prassi musicale.

Fra i numerosi interventi saranno eseguiti brani musicali tematici da parte di Igor Pomykalo (Padova) che presenterà la famiglia delle lire (lira da braccio e lirone) e di Jörg Ewald Dähler (Berna) che suonerà su una copia del fortepiano di Bartolomeo Cristofori del 1726 costruita da Kerstin Schwarz opere di Domenico Scarlatti e Georg Friedrich Händel, che furono tra i compositori ospiti alla corte del Granprincipe Ferdinando. La sessione pomeridiana (ore 15.30), moderata da Michael Stüve, prevede altri quattro interventi che metteranno in evidenza le problematiche della situazione odierna caratterizzata da un sempre crescente inquinamento acustico, da una persistente crisi dell'estetica del suono anche nel campo della musica professionale e da una sempre maggiore alienazione dagli strumenti musicali classici.

Irmgard Bontinck dell'Università di Musica di Vienna analizzerà il rapporto fra suoni dell'industria, della natura e della civiltà confrontati con quelli di altre epoche storiche. Gerald Fleischer della Clinica otoiatrica di Giessen (Germania) spiegherà come il nostro orecchio si difenda dal rumore e ci indicherà i modi per proteggerlo. Andrea Poggi dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT) parlerà delle normative italiane e comunitarie sull'inquinamento acustico e delle prospettive di gestione del disturbo da eventi musicali.

Heinz Preiss, direttore dell'associazione "Musica Kremsmünster" e partner di MUSICA RICERCATA nel progetto comunitario, concluderà gli interventi evidenziando le problematiche che la crescente sonorità determina nella educazione musicale di oggi. Ogni relazione sarà seguita da una discussione aperta a tutti i presenti. Il concerto che concluderà la serata nella Sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi sarà eseguito dall'ensemble MUSICA RICERCATA diretta da Michael Stüve e proporrà musiche di Telemann, Wranitzky, Haydn e Mozart per chalumeaux, clarinetto antico, fortepiano, archi e tanti altri "instromenten" diversi.

La partecipazione al convegno ed al concerto è libera. L'iniziativa rientra nel Progetto MUSA MUSEO MUSICA - Organicae voces. Programma Raffaello per la conservazione, valorizzazione e salvaguardia dei beni culturali della Commissione Europea.

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