Lavori preliminari all'apertura del sottopasso di Piazza Vittorio Veneto
Da lunedì chiude un tratto di Lungarno Vespucci
L'opposizione: qual'è l'esatta situazione dei cantieri in città?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 agosto 2002 15:50
Lavori preliminari all'apertura del sottopasso di Piazza Vittorio Veneto<BR>Da lunedì chiude un tratto di Lungarno Vespucci<BR>L'opposizione: qual'è l'esatta situazione dei cantieri in città?

Cominciano il 2 settembre i lavori preliminari all'apertura del nuovo sottopasso di piazza Vittorio Veneto. Per consentire il collegamento di ponte alla Vittoria con il nuovo sottopasso sono necessari alcuni accorgimenti che comporteranno la chiusura a tratti prima di una parte di Lungarno Vespucci e successivamente, ma solo per un week end, di una corsia di ponte alla Vittoria, quella che porta in città. Dal 2 fino a domenica 15 chiuderà quindi un tratto di Lungarno Vespucci, all'altezza di Ponte alla Vittoria,in direzione dell'ambasciata americana.

Per raggiungere il Lungarno si dovrà proseguire dal Ponte alla Vittoria in viale Rosselli, girare a Porta al Prato e passare davanti al Jolly Hotel in piazza Vittorio Veneto e rimmettersi sul Lungarno Vespucci. Dalle ore 18 di venerdì fino alle 6 del mattino di lunedì, resterà invece chiusa una corsia del Ponte alla Vittoria, in direzione città. Questi lavori sono necessari per collegare il nuovo sottopasso al ponte e le macchine verranno deviate su via Pisana, piazza Pier Vettori, Porta San Frediano, via S.

Onofrio, Ponte Vespucci, Corso Italia.. Lunedì 16, dalle 6 del mattino Ponte alla Vittoria sarà di nuovo percorribile così come il breve tratto del percorso sul Lungarno Vespucci. Gli interventi continuano dal 16 a venerdì 20 all'uscita del sottopasso, per regolare lo sbocco e livellarlo con la strada. Verrà così chiusa per circa 30 metri la corsia in direzione Porta al Prato un po' prima della Torre della Serpe. In questo caso le macchine passeranno da Ponte alla Vittoria, Lungarno Vespucci, percorreranno il tratto davanti al Jolly Hotel e vanno a Porta al prato passando a destra della torre della Serpe.
Lunedì 2 settembre via Villamagna verrà riaperta alla circolazione.

Sono infatti terminati i lavori di allacciamento delle fogne di via Adriani alla nuova conduttura realizzata in via Villamagna. Questo intervento ha comportato la chiusura del tratto finale della strada, ovvero quello compreso tra via di Castiglionchio e piazza Ravenna, e una serie di cambiamenti alla circolazione. I lavori riguardanti le fognature in via Villamagna, inseriti nel piano di risanamento e messa in sicurezza della riva sinistra dell'Arno, sono dunque terminati, resta invece da completare l'asfalfatura della strada.

Ma questo intervento verrà eseguito nelle prossime settimane senza bloccare nuovamente alla circolazione. Sempre da lunedì tornerà alla situazione precedente al cantiere anche il traffico nelle vie limitrofe.
''Non c'è dubbio che ancora a pagare siano solo i cittadini ma quello che preoccupa di più è che, guardando l'attuale situazione del traffico, emerge la realtà di un'Amministrazione dove tra gli stessi assessori e i dirigenti sembra non esserci comunicazione''. E' quanto dice la consigliera comunale di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci intervenendo sui problemi del traffico in città.

''Già nei primi giorni della prossima settimana la Commissione ambiente e trasporto dovrà riunirsi e convocare subito i responsabili tecnici della mobilità e degli altri servizi interessati (infrastrutture, lavori...)'', aggiunge. ''L'ovonda è il problema più grave in questo momento - spiega la consigliera Checcucci - ma la realtà è ancora più impressionante. I cittadini talvolta non sanno neppure perché, in una determinata strada, viene aperto un cantiere, e troppo spesso non ci sono le informazioni di inizio e termine dei lavori e soprattutto delle proroghe che vengono concesse''.

''Certo era stato annunciato che Firenze sarebbe stato un 'cantiere all'aperto' - conclude l'esponente di An, chiedendo ufficialmente la convocazione straordinaria della Commissione - ma se neppure all'interno dell'Amministrazione si conoscono nei dettagli tutte le situazioni, il caos non può che essere generale''.
Inviare una news letter a tutti i fiorentini per spiegare che i lavori alla Fortezza, una volta terminati, non miglioreranno la situazione del traffico ma saranno utili solo per costruire nuovi parcheggi e per la realizzazione del nuovo polo congressuale.

La proposta arriva dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi secondo il quale i lavori intorno alla Fortezza effettuati attraverso il project "Firenze mobilità", una volta terminati non cambieranno affatto la circolazione cittadina. "Il traffico - precisa Toccafondi - dovrà solo scorrere nel nuovo tunnel invece che in superficie, ma non verranno aumentate le corsie e non verrà realizzata nessun nuovo assetto viario intorno alla Fortezza. Quello che vorrei far capire è che stravolgere il traffico per quasi due anni per dei lavori importanti e ingenti è utile a una città ed è sopportabile dai suoi abitanti solo se alla fine si ha un beneficio tangibile sulla circolazione.

Questi lavori invece, tanti fiorentini non lo sanno ancora, non miglioreranno affatto lo scorrimento nel nodo centrale del traffico fiorentino ovvero la Fortezza. E questo - conclude il capogruppo di Azione per Firenze - ai fiorentini va comunicato".

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